SINTESI: Durante la conferenza stampa il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha elencato una serie di iniziative prese attraverso una ordinanza in merito alla diffusione del Coronavirus Covid-19, anche se non si registrano ancora casi all’interno delle Marche. Tra le iniziative la chiusura delle scuole e l’annullamento di ogni manifestazione pubblica comprese quelle sportive, chiusura musei.
Durante la conferenza stampa Ceriscioli ha ricevuto una telefonata del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il quale ha chiesto a Ceriscioli di essere presente ad una riunione prevista per domani, 25 febbraio, a Roma tra la Presidenza del Consiglio e i presidenti di regione per coordinare tutte le iniziative con una cabina di regia nazionale unica.
Per questo motivo Ceriscioli ha annullato la sua ordinanza e qualsiasi decisione è dunque rimandata a domani, martedì 25 febbraio.
24/02/2020 Il punto sul Coronavirus nelle Marche
Conferenza stampa congiunta del presidente Luca Ceriscioli e il Gores, Gruppo operativo per l’emergenza sanitaria, per fare il punto sulla situazione Coronavirus nella regione.
Gepostet von Regione Marche am Montag, 24. Februar 2020
ANCONA – Nelle Marche arrivano misure per l’emergenza Coronavirus in Italia, specialmente al Nord. Attualmente non c’è nessun caso positivo nelle Marche ma dalla Regione arriva un’ordinanza con primi provvedimenti per la precauzione.
Conferenza stampa congiunta del presidente Luca Ceriscioli e il Gores, Gruppo operativo per l’emergenza sanitaria, per fare il punto sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.
A fine conferenza è giunta la telefonata del Premier Giuseppe Conte al Governatore Luca Ceriscioli: la firma dell’ordinanza verrà slittata con molta probabilità a domani, 25 febbraio e subito dopo sarà in vigore poiché il Premier vuole coordinare con tutte le Regioni d’Italia guide linea nazionali per l’emergenza, incontro previsto nella mattinata di domani a Roma.
Qui il comunicato del Ministero della Salute.
Il documento della Regione Marche prevedeva la chiusura delle scuole e manifestazioni pubbliche e sportive annullate fino al 2 marzo. Compresi i musei.
Seguiranno aggiornamenti
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Oh, la Samb ancora ‘nna retrecesse, ma la Regione Marche, pe Roma, jie già na Regione de Serie B….
Le chiarisco che Conte ha telefonato a tutte le Regioni
Strana la “sorte” che vedeva solo pochi mesi fa quelle stesse regioni a chiudere i loro “porti” per evitare che estranei varcassero i confini di casa, mentre oggi quei confini tornano ad essere chiusi per gli stessi abitanti. Paradossale leggere quindi che ora sono le strutture alberghiere delle isole campane a rifiutare lombardi e veneti come un tempo era Lampedusa (ma non i Lampedusani) a respingere coloro che non stavano andando in vacanza, bensì scappavano dalla fame, dalla violenza o addirittura dalla morte. Un altro aspetto mi ha colpito di questa esperienza che per taluni sta prendendo la forma di… Leggi il resto »
oh lo parroco mmine jiè più facile da capì…. e quille tiene na coccia tante…
carissimo provo a scrivere in italiano solo perché scrivere in dialetto è alquanto difficile… infatti, perlomeno in sambenedettese, “lo parroco”… nen ‘nze pò sénté!
Mi sembrano proprio l’armata Brancaleone. Ognuno va per la sua strada, fa conferenze stampa regionali con dati propri senza una regia generale, mah!
Ceriscioli solo sull’ospedale unico nel Piceno sembra molto deciso. Chissà chi lo chiamerà al telefono!