PORTO RECANATI – Attimi di tensione nella mattinata del 21 febbraio in acque marchigiane.

Alle 7.30 circa, è giunta alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Ancona la segnalazione di una unità da pesca alla deriva nelle acque prospicenti il comune di Porto Recanati, a circa 4 miglia dalla costa, che navigava senza nessuno a bordo.

Immediatamente sono state inviate sul posto le Motovedette della Guardia Costiera CP 861, della Capitaneria di porto di Ancona, e la CP 839 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, che hanno appurato la presenza dell’imbarcazione, risultata essere iscritta presso la Delegazione di Spiaggia di Porto Recanati nel naviglio da pesca (o piccola pesca).

Attesa la vastità dell’area di ricerca, il 7° Centro di Soccorso Marittimo di Ancona ha richiesto l’intervento degli aeromobili del 3 nucleo aereo Guardia Costiera di Pescara, che ha inviato in zona un aereo, denominato Manta 1003, e un elicottero denominato Nemo 12.

In aggiunta ai suddetti mezzi aeronavali, è stata inviata in zona anche una unità navale della Guardia di Finanza ed il Rimorchiatore Esino del porto di Ancona.

All’attualità una squadra di sommozzatori del primo Nucleo Sub della Guardia Costiera sta lasciando il porto di Civitanova Marche per dirigersi in zona di intervento.