GROTTAMMARE – Salvare il fondo audiovisivo della Mediatica Comunale di Grottammare è lo scopo dell’associazione culturale Blow Up.

Nasce così il progetto di crowdfunding “Dona Vedi Dici”, grazie al quale si potrà salvare una ricchezza di oltre 15 mila titoli, di cui 12 mila dvd e il resto vhs.

Il Comune di Grottammare si è reso disponibile a garantire la continuità della concessione dello spazio fisico che ospita la videoteca e a contribuire annualmente con dei fondi per mantenere attivo il servizio.

A spiegare i motivi che hanno condotto alla chiusura della Mediateca Comunale è il sindaco Enrico Piergallini: “Il primo motivo è una condizione di salute non ottimale del proprietario del patrimonio mediale. In secondo luogo, quest’ultimo è stato coinvolto in una vicenda legale per cui è stato costretto a cedere la proprietà a un altro soggetto privato, il quale ha da subito manifestato l’intenzione di vendere i 15 mila titoli”

“Ecco allora la discesa in campo dell’associazione Blow Up che è il soggetto che più di tutti ha capito il valore culturale di questo grande patrimonio – continua il primo cittadino – L’associazione ha lanciato la campagna di ricerca fondi per acquistare la Mediateca. Il comune garantirà un contributo annuale di circa 2 mila euro. Questo patrimonio potrà essere consultato su richiesta di chi vorrà farne uso”.

“Il titolo della campagna “Dona Vedi Dici” è un acronimo di Dvd – spiega Sergio Vallorani, Presidente di Blow Up – L’idea è nata allo scopo di salvaguardare un patrimonio culturale. Ci siamo chiesti se ne valesse la pena e la risposta è stata affermativa perché abbiamo riscontrato che in rete non c’è tutto e, anche ciò che c’è, non è sempre fedele, corretto o di buona qualità. Anche in rete, poi, di film possono sparire da grandi piattaforme, come Netflix, o non essere più disponibili dopo qualche tempo”

Per quanto riguarda il contenuto della Mediateca Comunale, spiega Vallorani: “È un archivio che contiene quasi tutto il cinema d’autore di tutti i tempi, compresi i muti da fine ‘800 fino alle fine degli anni ’20. Ci sarà anche da fare un lavoro di passaggio da vhs a file e un backup per mettere al sicuro il materiale. È importante, in una fase successiva, digitalizzare il tutto per proteggerlo”.

“Quando abbiamo pensato all’acquisto, abbiamo pensato a quanto potesse essere utile alle scuole e ai docenti reperire dvd a scopo didattico. A usufruirne poi, sarebbero gli appassionati di cinema, così gli over 50 che fanno fatica a procurarsi film online alle scuole”.

Saranno necessari 6 mila euro, da ottenere entro i primi di aprile. Entro il 15 si dovrà riuscire a fare il bonifico. Dopodiché la Mediateca sarà di proprietà della Blow Up.

Nel giro di una settimana abbiamo già ottenuto 2 mila euro” dichiara soddisfatta la consigliera Martina Sciarroni. “Questo è segno di quanto la cittadinanza si renda conto dell’importanza di questo patrimonio”.

Per donare, basta andare sul sito dell’associazione Blow Up o semplicemente lasciare un contributo nei bussolotti che si trovano nei negozi aderenti (Mirtillo Viola, Zona Franca, Giorno per giorno bio, Germogli, Nuovo Cineteatri Piceno). È possibile donare anche durante gli appuntamenti settimanali dell’associazione.

La Federazione Italiana Cineforum, che ha appoggiato l’iniziativa, ha messo in palio dei premi per le donazioni più sostanziose.