ACQUAVIVA PICENA – “La presenza degli immigrati non ha influito sul calo delle presenze, a dimostrarlo sono i numeri in diminuzione già dal 2014, mentre i migranti sono arrivati nell’estate del 2015″.

Da Acquaviva Futura arriva, tramite una lunga nota, ancora una risposta al primo cittadino Pierpaolo Rosetti e all’assessora Barbara Riga dopo la loro intervista rilasciata a Riviera Oggi.

Qui il nostro precedente articolo

Rosetti e Riga: “Infriccioli sa che l’Abbadetta non fa numeri da anni? Su Trip Advisor entusiasmo per Acquaviva”

“Nel 2013 le presenze sono state 17.512, nel 2014 crollano a 11.387 (-6.125) pari a -34,98%. Il trend negativo continua imperterrito anche nel 2015 visto che le presenze registrate sono state solo 7.330 quindi -4.057 rispetto al 2014 e -10.182 rispetto al 2013 – dichiara l’opposizione – Comuni limitrofi come Monteprandone e Monsampolo, anche loro interessati dall’accoglienza dei migranti nello stesso periodo, hanno visto incrementare entrambi le presenze nel 2014 e nel 2015 rispetto al 2013. Il degrado, la mancanza di decoro e la disattenzione alla vocazione turistica di Acquaviva sono sotto gli occhi di tutti”.

Acquaviva Futura aggiunge: “In questi anni abbiamo fatto tantissime campagne di sensibilizzazione nei confronti della Maggioranza per costringerla ad intervenire. L’ultima in ordine di tempo riguarda i lavori al Belvedere che hanno reso impresentabile e inaccessibile il centro del paese per l’intera estate 2019 (da 3 giugno al 7 agosto) rovinando l’estate agli acquavivani, ai pochi turisti venuti e, soprattutto, alle attività commerciali che hanno perso tanti soldi. Dopo il danno la beffa visto che quando hanno riaperto il Belvedere Rosa Piattelli lo abbiamo trovato molto più brutto e pericoloso di prima: senza fiorire, senza un cestino della spazzatura, con lamiere sollevate da terra pericolosissime per grandi e bambini (ad oggi è ancora così)”.

“Ben vengano le recensioni su Tripadvisor anche se 98 recensioni in 6 anni sono molto poche, quindi anche questo indicatore certifica il crollo delle presenze a partire dal 2014: senza contare che non tutti giudizi sono positivi visto che alcuni segnalano monumenti chiusi, mancanza di pulizia o situazioni di abbandono – affermano dalla minoranza – Il merito della Bandiera Arancione non è né del primo cittadino Rosetti né dell’assessora Riga ma della prima Amministrazione Infriccioli che l’ha ottenuta proprio grazie all’attuazione di politiche per il Turismo e una azione di promozione costante, tutte cose che sono mancate all’attuale amministrazione”.

L’opposizione dichiara: “Il mercatino è in crisi e a dirlo non siamo solo noi o le lamentele dei commercianti, ma anche le scelte della Maggioranza visto che continua a finanziare la manifestazione da anni, sempre con importi maggiori, proprio per cerare di risollevarne le sorti senza riuscirci. Siamo passati dal triennio della gestione Sponsalia con un finanziamento di 3 mila euro all’anno , alla gestione Terraviva con 9 mila all’anno, per chiudere con l’attuale gestione della Seventeen di Monteprandone che ci costerà più di 13 mila euro all’anno per 3 anni (se consideriamo l’Iva arriviamo alla somma di 45 mila in tre anni) – prosegue – in altri paesi eventi come il mercatino portano risorse nelle casse comunali, ad Acquaviva è il contrario”.

I membri di Acquaviva Futura aggiungono: “Ci spiace se il Sindaco non conosca i bilanci della Proloco di quegli anni, anche se la cosa non ci sorprende visto che in tanti anni si è dimenticato di richiedere i dati di bilancio a chi gestiva la Fortezza: altro esempio di scarso interesse al territorio e ai beni comunali. Noi i dati li conosciamo così come conosciamo i dati del 2019. Grazie alle amministrazioni Rosetti anche la Fortezza non è più visitata come negli anni passati visto che gli ingressi paganti del 2019 sono meno della metà rispetto alla media ingressi paganti nel triennio 2010-2012: 3.942 nel 2019 contro una media di 9 mila presenze nel 2010-2011-2012. Scelte sbagliate, risultati negativi”.

“Per noi di Acquaviva Futura un paese senza un centro sportivo multifunzionale è meno appetibile per i turisti e per gli stessi residenti. Acquaviva ne aveva uno ma la Maggioranza ha deciso che è meglio non averne visto che dopo i moduli sul campo da calcio, ha stabilito che la nuova scuola verrà costruita dove c’era il campo da calcetto cancellando per sempre l’unico luogo di aggregazione giovanile – aggiunge la minoranza –  Il Sindaco non dice cosa vera quando afferma che il Capogruppo di Minoranza Infriccioli era intenzionato a chiudere la Castagna, al contrario Rosetti, con le sue decisioni e i suoi atti, ha di fatto chiuso l’unico centro sportivo del paese e luogo di aggregazione per i più giovani”.

Acquaviva Futura dichiara: “L’Unione dei Comuni piceni è stata un fallimento e il suo scioglimento, dopo anni di spreco di denaro pubblico, sta li a dimostrarlo. Come Acquaviva Futura siamo favorevoli a delle convenzioni con altri comuni che consentono, ogni anno, un controllo dei costi e dei vantaggi, lasciando libera l’Amministrazione di intervenire per il bene del pese. In quanto al nosotro ruolo di Minoranza, il Sindaco dimentica tutte le proposte fatte in questi anni inascoltate o bocciate dalla Maggioranza. Abbiamo proposto di istituire delle Commissioni Consiliari (Consiglio Comunale del 29 giugno 2017 delibera 33), proprio per affrontare insieme le problematiche su Bilancio, lavori pubblici, turismo e altro. Durante il Consiglio Comunale del 26 marzo 2018 (delibera 27) proponemmo la Commissione Consiliare sulla scuola, bocciata all’unanimità dalla Maggioranza – aggiunge l’opposizione – Durate il Consiglio del 20 giugno 2018 (delibera 35), abbiamo consegnato un lavoro realizzato ipotizzando di essere un ipotetico turista che cercava informazioni prima di venire ad Acquaviva, segnalando una serie di correzioni, modifiche e suggerimenti: è stato un lavoro lungo e puntuale apprezzato dall’Assessore al Turismo. Abbiamo proposto l’uscita dall’Unione fin da subito, bocciata ad ogni consiglio. Abbiamo proposto di istituire un fondo per le persone bisognose con i gettoni e le indennità dei consiglieri, bocciato come tutte le altre proposte”.

Acquaviva Futura conclude: “Questo continuo accusarci di non fare delle proposte, mentre, come ci ha più volte ricordato il Sindaco durante i Consigli Comunali, all’opposizione spetta solo la funzione di controllo ci fa venire il dubbio che il Sindaco stia cercando chi gli dia le idee e le giuste indicazioni per amministrare. Noi siamo disponibili a farlo ma nei luoghi previsti come le commissioni consiliari”.