MARTINSICURO – Pestaggio fuori dal night club, preso anche il quarto uomo che prese parte alla spedizione punitiva: dovrà ora rispondere di tentato omicidio.

Era sfuggito alla cattura del 12 dicembre scorso T.I, albanese, senza fissa dimora in Italia, che, qualche giorno prima, insieme a due connazionali e a un italiano, tutti arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Teramo dopo qualche giorno, aveva preso parte a un cruento pestaggio ai danni di un altro connazionale di 40 anni fuori dal night club Las Vegas di Villa Rosa di Martinsicuro.

Come già ricostruito dalle forze dell’ordine, si era trattato di una vera e propria rappresaglia nei confronti del connazionale che, sempre fuori dal locale notturno, lo scorso 16 marzo, dopo una banale discussione, aveva accoltellato a una gamba un cugino degli aggressori. Il 40enne venne fermato il giorno successivo e, davanti ai carabinieri ammise le proprie responsabilità, ma la flagranza di reato era ormai trascorsa e venne quindi solo denunciato per lesioni gravi e porto di coltello del genere proibito.

Così, lo scorso 6 dicembre, sempre fuori dal locale, andò in scena una violenta spedizione punitiva con i quattro che attesero l’uscita dal locale del 40enne per massacrarlo di botte fino a ridurlo in fin di vita. Erano quindi scattate le indagini e nel giro di una settimana i militari riuscirono a fermare 3 componenti del gruppo (due albanesi e un italiano) mentre I.T riuscì a sfuggire alla cattura.

Ma dopo appena due mesi di latitanza, il 30enne è stato individuato e fermato ieri mattina in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Teramo. Dopo le formalità di rito, l’albanese è stato trasferito nel carcere teramano di Castrogno e ora dovrà rispondere di tentato omicidio.