GROTTAMMARE – Proseguono in maniera costante i servizi di controllo del territorio ed info-investigativi dedicati al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cannabis, come noto destinati principalmente a giovani consumatori, spesso minorenni.

Poliziotti della Sezione antidroga della Squadra Mobile ascolana avevano avuto modo di constatare un anomalo aumento del traffico di tali sostanze sulla costa della provincia ascolana, per cui erano stati intensificati i servizi investigativi in zona.

L’attività esplicata aveva quindi condotto gli investigatori nella zona di Grottammare, dove sembrava situata la centrale di spaccio della droga. Le indagini effettuate sono confluite su un 45enne del posto, peraltro gravato da precedenti specifici.

“All’esito della descritta attività – si legge in una nota della Questura di Ascoli – nel corso della mattinata di ieri 12 febbraio si decideva di intervenire effettuando una serie di perquisizioni, sia in varie abitazioni che in un capannone sito nella zona della Val Tesino, il tutto con la preziosa collaborazione della Squadra Cinofili antidroga della Polizia di Stato: al termine dell’attività di ricerca, protrattasi per oltre 5 ore, venivano rinvenuti e sequestrati 8.5 chilogrammi di derivati della cannabis (marijuana ed hashish) già divisi in confezioni da circa mezzo chilo ognuna, pronte per essere immessi sul mercato”.

Il 45enne, tratto in arresto, è stato posto a disposizione della Procura di Fermo. Proseguono le indagini per decifrare tutta la rete di spaccio gestita dall’arrestato.