SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una lettera inviata dalla presidente della World Sporting Academy Christel Mattoni al Comune di San Benedetto del Tronto in merito ad ulteriori danneggiamenti avvenuti nella Tensostruttura adiacente al campo sportivo Sabatino D’Angelo, in zona Agraria.

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Purtroppo nonostante le nostre precedenti segnalazioni riguardanti l’introduzione di sconosciuti il 30 dicembre 2019 e il 26 gennaio 2020, per non parlare di altre già avvenute in passato e debitamente segnalate, domenica 9 febbraio 2020 estranei nuovamente si sono introdotti all’interno della Tensostruttura danneggiando la corsia del volteggio dal valore di migliaia di euro di proprietà della Federazione Ginnastica d’Italia e data in uso alla scrivente società sportiva

Tali avvenimenti si verificano in particolare, come già abbiamo avuto modo di documentare, nei giorni festivi quando presso il Centro Sportivo “Sabatino D’Angelo” vi sono partite di calcio e/o eventi vari, ma non solo, poiché nessuno controlla o fa in modo da evitare che persone estranee alle attività ginniche debitamente autorizzate, entrino all’interno della Tensostruttura, arrecando danno alle attrezzature e lasciando i luoghi pieni di sporcizia, resti di sigarette e quant’altro che potrebbero provocare prima o poi un principio di incendio. 

In effetti, l’Ente gestore dovrebbe porre maggior attenzione alla custodia e sorveglianza dell’impianto sportivo deputato alla ginnastica artistica, assicurandosi che le porte di acceso vengano immediatamente chiuse a chiave dopo che le attività ginniche e di addestramento delle ginnaste ed atleti, regolarmente previste, terminano come da convenzione d’uso e a tal proposito, visto quanto si è ripetutamente verificato, crediamo sia il caso di installare all’interno della struttura delle telecamere di sorveglianza. 

Poiché queste incresciose situazioni non sono immuni da possibili conseguenze civili e penali, visto che spesso ritroviamo nella buca paracadute palle mediche, bastoni per le attività ginniche, piastre dei pesi ed altri oggetti debitamente occultati che potrebbero causare lesioni gravi alle atlete e ginnasti durante le attività ginnico-acrobatiche, ci riserviamo di ricorrere in sede giudiziaria in difesa degli interessi sensibili del nostro sodalizio, di tutti i nostri associati e di quanti a causa delle ragioni summenzionate dovessero subire danni a cose e alla propria incolumità.