SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se ne va anche “Big” Luciano Gaucci. L’imprenditore romano che a partire dagli anni ’90 ha acquisito notevole popolarità per via della sua attività nel mondo del calcio, a partire dal Perugia, portato in Serie A, e poi estesa anche al Catania e alla Samb. Aveva 81 anni.

Gaucci acquistò la Sambenedettese nell’estate del 2000 e ottenne subito una doppia promozione dalla Serie D alla C1, con l’epica trasferta di Parma contro il Brescello, con 7 mila sambenedettesi, tutt’ora vertice insuperato per una partita fuori casa della Samb, che valse la vittoria dei play off.

Affiancato dall’ex moglie Elisabetta Tulliani e dal figlio Alessandro Gaucci, il club sfiorò anche la promozione in Serie B l’anno successivo. Ma poi le difficoltà finanziarie della famiglia obbligarono ad abbandonare la Samb dopo un altro campionato di Serie C, tra burrascose polemiche, strappi e ricuciture con la tifoseria.

Successivamente le vicende giudiziarie hanno coinvolto lo stesso Big Luciano, che si è rifugiato a Santo Domingo.

Alti e bassi, sfuriate e rimpatriate, polemiche e abbracci: difficile definire con nettezza Luciano Gaucci e soprattutto quello che ha rappresentato a San Benedetto. Sicuramente, nonostante poi i problemi finanziari accumulati abbiano condotto poi la squadra ad un periodo successivamente turbolento, le vittorie sul campo di quegli anni sono state irripetibili per ora nella storia del club.

Qui il cordoglio della Samb Calcio.

La S.S Sambenedettese Calcio esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Luciano Gaucci, ex patron rossoblu,…

Gepostet von Sambenedettese Calcio am Samstag, 1. Februar 2020