SPINETOLI – Nell’incontro di venerdì a Pagliare per gli Stati Generali della Sanità del Pd, del quale potete ascoltare le parole di Luca Ceriscioli (trasmesse in diretta su Facebook) e di una nostra intervista esclusiva, sono sorte alcune novità, la più eclatante la possibilità che il nuovo ospedale diventi nel tempo di Secondo Livello. Il presidente ha spiegato che la nuova struttura una volta entrata a regime potrà… passare di grado ed avere anche la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la terapia intensiva neo natale, la chirurgia vascolare, la chirurgia toracica se i risultati in termini di ricettività saranno più alti degli attuali come ritengono molti esperti dell’area vasta 5. Non la Dea di secondo livello, ha precisato.

Si aggiunge alla promessa (per lui certezza) della settimana scorsa quando disse che, oltre un nosocomio nuovo di zecca, l’Area Vasta 5 avrà due piastre di Pronto Soccorso, una nel plesso ascolano e l’altra in quello sambenedettese. Per capirne la valenza basta andare su internet e digitare ‘piastra di pronto soccorso”.

Due rilanci in grande stile la cui realizzazione però è alquanto difficile per non dire che, al momento, appaiono impossibili.Se così fosse il polo sanitario Marche sud (il Piceno in particolare) diventerebbe competitivo con il polo sanitario Marche nord.

Ho messo nel titolo “Sarà caffè?” (come si usa dire dalle nostre parti al posto di “sarà così?”) perché la dichiarazione del governatore dà l’idea di una ‘sparata’. Senza contare che, sempre ieri a Pagliare, lo stesso Ceriscioli ha assicurato che con il nuovo ospedale anche le vie di comunicazione verranno… aggiornate come previsto nella realizzazione di nuove strutture sanitarie. A nostra domanda sulla possibilità che finalmente la ‘nostra’ bretella collinare diventi realtà, ha risposto “C’è già il tracciato? Se sì, un cospicuo finanziamento da parte della Regione arriverà sicuramente proprio in funzione della presenza di un nuovo ospedale la cui raggiungibilità da tutto il Piceno e oltre è un fattore determinante”. Il fatto che lui potrebbe non essere più il presidente non è però marginale.

“Siamo ricchi”, mi verrebbe da dire. Non lo dico però perché in tempo di elezioni i politici moderni fanno a gara per chi la dice più grossa. Non solo da parte del Pd nel caso specifico ma anche dai partiti che si oppongono hanno come obiettivo la propaganda e non la logica.

Per esempio la linea di Italia Viva ha subito modifiche (diciamo leggere) dopo che gli attuali componenti hanno lasciato il Partito Democratico: prima era per loro determinante l’ubicazione puntando tutto su quella di Pagliare che ritenevano giusta e basta. Adesso la variante più importante è diventata la collocazione dei due ‘vecchi’ ospedali’, rinnegando quanto scritto e da loro approvato in una slide regionale dove veniva detto chiaramente che fine avrebbero fatto il “Madonna del Soccorso” e il “Mazzoni”.

Forza Italia (Piunti) e Fratelli d’Italia (Fioravanti) hanno a più riprese ripetuto che l’ospedale di Primo Livello va costruito a casa loro e basta, disinteressandosi di cosa effettivamente porterà di nuovo in termini di eccellenza. La Lega addirittura chiede il mantenimento delle strutture esistenti senza ulteriori investimenti per la costruzione di un nuovo ospedale, senza specificare se entrambi diventeranno di Primo Livello o uno solo diviso sui due plessi.

Chiaramente tutti cercano di portare acqua al proprio mulino dicendo ognuno il contrario dell’altro per distinguersi e per denigrare l’avversario, fregandosene della vera volontà popolare che viene spesso ingannata e confusa con la complicità di alcuni organi di informazione ai quali fa gioco questo modo di fare. Senza considerare che facendo da bacheca a quello che ai vari politici viene in mente fanno esclusivamente il loro gioco (ottenere visibilità) ma non quello del popolo rivierasco.