FERMO – Durante una recente attività di repressione dei reati contro il patrimonio, svolta nei pressi di Piane di Falerone nel Fermano, la Squadra Mobile della Questura di Fermo ha proceduto al sequestro di numerosi oggetti di provenienza illecita, rinvenuti in un’abitazione.

Alcuni oggetti, per i quali è stato possibile individuare i titolari in base alle denunce di furto presentate, sono stati già riconsegnati agli aventi diritto.

Altri oggetti, riconducibili a sottrazioni avvenute probabilmente ai danni di attività edili, sono stati portati in Questura per tentare di rintracciarne i proprietari.

Si tratta di :

  • Televisore marca Samsung 32 pollici con relativo telecomando;
    • Antenna direziona per TV marca “Cobra Delta”;
    • Fresa per angoli marca “Bosch” modello GKF600 professional;
    • Fresa marca “Bosch” modello P0F50;
    • Serie chiavi marca “Irim” completa di scatola;
    • Telefono LG modello M200N di colore nero avente IMEI 354965-**-******-2;
    • Un paio di scarpe nuove marca “Weinbrenner” di colore nocciola;
    • Robot puliscipavimenti marca “Roomba”;
    • Tre telecamere per videosorveglianza esterna, rispettivamente di marca D-Link, Inesun e senza marca;
    • Dispositivi wireles marca Net Gear per le tre telecamere;
    • Set completo punte da trapano marca “Bosch”;

 

    • Sonda in acciaio professionale per elettricisti della lunghezza di oltre 10 metri;
    • Kit di giraviti di piccole dimensioni prive di marca.

 

In base agli accertamenti di polizia giudiziaria, le sottrazioni potrebbero risalire a uno o due mesi fa ed essere state commesse nella provincia di Fermo, Ascoli o di Macerata, anche se non si escludono altri situazioni temporali e territoriali.

Chiunque riconosca gli oggetti riportati nella foto come corpi del reato di furto ai propri danni, può recarsi, quanto prima, presso la Squadra Mobile della Questura di Fermo dalle ore 9 alle 11 dei giorni feriali.

E’ assolutamente necessario portare con sé la copia della denuncia di furto presentata agli organi di polizia e riportante la specifica degli oggetti sottratti.

“Si ricorda che in caso di mancata individuazione dei proprietari, gli oggetti e le attrezzature verranno prossimamente messi a disposizione delle aste giudiziarie” fanno sapere dalla Questura.