SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovedi, 23 gennaio 2020, si é tenuta nell’Istituto Alberghiero “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto la 2° edizione del “Premio Massimo Cappetti”, istituito dal Rotary Club di San Benedetto del Tronto.

Il Premio Massimo Cappetti afferma il principio della meritocrazia e riconosce il primato della cultura.

La presidente del Rotary, Maria Rita Bartolomei, ha ricordato la figura di Massimo, di cui ha avuto modo di apprezzare la schietta cordialità e la profonda sensibilità.

Il fratello Costantino ha ringraziato, commosso, il Rotary Club e l’Istituto Alberghiero e quanti si sono prodigati per la felice riuscita dell’evento dedicato alla memoria di Massimo.

La dirigente dell’Istituto Alberghiero, Manuela Germani, ha elogiato tutto lo staff e gli studenti dell’Istituto che hanno preparato uno squisito menu’ ed ha consegnato il premio all’alunna Gaia Travaglini, che nello scorso anno scolastico ha conseguito risultati eccellenti e si é distinta per l’impegno assiduo, per le doti comunicative e relazionali e per le competenze professionali e culturali.

Dopo l’assegnazione del premio, é intervenuto il professore Edoardo Vecchiola, che ha evidenziato le qualità umane e la personalità di Massimo, il quale, “uomo dalle grandi passioni, si è affermato, perché sorretto da profonda motivazione, che si é tradotta in alta professionalità”. Il professor Vecchiola ha ripercorso con accenti intensi i momenti salienti della vita di Massimo: commovente la riflessione sulla piccola Elisabetta, “la quale, crescendo, cercherà nelle foto il volto del padre e con il potere dell’immaginazione e con gli occhi dell’anima proveraà a dare colore all’immagine del padre, disegnata dalla voce amorevole e carezzevole della mamma Francesca”.  L’intervento del professor Vecchiola si é concluso con una chiave di lettura della locandina, che riproduceva un’ opera di Massimo, di cui si intravedeva, sovrimpresso, il volto sfumato.