SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’incontro di oggi ad Ascoli in cui il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha parlato di terremoto e ricostruzione ha dei risvolti anche per San Benedetto e i concessionari di spiaggia in particolare. Una delegazione di balneari, infatti, che ha parlato attraverso Nello Tizzoni, ha chiesto chiarezza al Ministro De Micheli sulla famosa proroga fino  al 2033 per l’applicazione della direttiva Bolkestein, l’atto dell’Unione Europea che da anni pone la spada di Damocle delle aste sulle concessioni balneari.

All’incontro anche Giuseppe Ricci, il presidente dell’Itb, che la De Micheli l’aveva già incontrata a dicembre. “Da quello che ci ha detto il ministro le competenze ora sono passate a Dario Franceschini (Ministro del Turismo) che noi vogliamo incontrare con urgenza anche perché la stagione estiva è alle porte”. La questione, infatti, verte sull’efficacia che al momento potrebbe avere una proroga alla concessione firmata soltanto dai Comuni. “La proroga di 13 anni era inserita nella finanziaria 2018 ma a quanto pare serve un decreto attuativo che dia l’effettiva certezza che l’azione dei singoli comuni (che firmerebbero nella pratica la proroga alle concessioni fino al 2033 ndr) abbia un valore. Senza quello non abbiamo in mano nulla” chiosa Ricci.