SAN BENEDETTO – A proposito della visita sambenedettese del Governatore Ceriscioli con delega alla sanità, la prima cosa che mi viene in mente è la Legge di Truman “Se non li puoi convincere, confondili”. Sostenere che si fa un ospedale di primo livello a Pagliare lasciando una piastra di Pronto Soccorso a San Benedetto e Ascoli Piceno come si intende fare a Civitanova Marche e Fano è un non senso e credo anche un’illusione elettorale? Magari fosse vero ma non lo sarà. La sua intenzione è stata chiaramente quella di confondere le carte. Magari mi smentisse ma non credo che possa.

Perché un Pronto Soccorso non è una piastra, è una piastra dentro un ospedale. E non si può aggiungere un altro ospedale nuovo a Pagliare mantenendo il Pronto Soccorso dei due ospedali che a Pagliare dovrebbero confluire. Perché questo vorrebbe dire mantenere i due ospedali appena più piccoli degli attuali. E non ci sono né gli spazi programmatori né le risorse per farlo.

Ad esempio occorrerebbe una ortopedia pubblica quando già le due attuali hanno problemi di operatività per carenza di risorse e quando nello stesso territorio ce ne sono altre due private. L’idea che prima partono i progetti per gli ospedali nuovi e poi si decide cosa fare di quelli vecchi non mi sembra razionalità di questi tempi.

Poi quella frase buttata là sulla chirurgia vascolare mi pare come minimo fantasiosa. Nelle Marche ne serve un’altra. Da una parte si vuole Marche Nord come ospedale di II livello (che richiede la chirurgia vascolare) e dall’altra si lascia intendere che anche l’Area Vasta 5 potrebbe avere la Chirurgia Vascolare. Sa benissimo Ceriscioli che spazio (specialisti e pazienti) per due altre Chirurgie Vascolari non c’è.

E ancora una volta alle dichiarazioni della Regione non si accompagnano dati, analisi e progetti. In conclusione a me Ceriscioli non convince, ma confonde o almeno ci prova. Sin dall’inizio sono stato favorevole all’ospedale di Primo Livello a Pagliare perché due non se ne possono fare e perché sarebbe equidistante tra le due città capofila del Piceno. Non mi piace però che oggi la mia città, tutto il territorio piceno, venga preso in giro per poi dire  un domaniquello che ho detto purtroppo non è possibile ma non per colpa mia”.

Non sarebbe accettabile ma, siccome lo ha detto, mi piacerebbe che leggesse queste righe e tornasse sull’argomento smentendomi. Se non lo farà, la storia di due Piastre di Pronto Soccorso oltre Pagliare si rivelerà un squallida promessa da marinaio come nella ‘norma’ di ogni campagna elettorale moderna. Aspetto, non solo io, con ansia una sua conferma. Grazie.