SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cinque anni dopo, torna al Cineteatro Concordia lo storico cineforum di San Benedetto Buster Keaton. Il primo ciclo di programmazione della nuova stagione si aprirà mercoledì 29 gennaio con un film “1945”, ad ingresso gratuito.

L’assessore alla Cultura Annalisa Ruggieri ringrazia gli interlocutori che hanno permesso l’avvio del progetto: Pietro D’Angeli e Anna Marinangeli dell’Ufficio Cultura, Nicola Verolini, gestore della sala Concordia, Giampiero Paoletti, presidente del Buston Keaton. “L’amministrazione, a distanza di tre anni, riaccende la luce su un percorso culturale importante, in cui si collegano teatro, cinema e cineforum – aggiunge Ruggieri – Il Concordia è un luogo di cultura aperto, in cui si respira un’atmosfera diversa rispetto a un multisala, un luogo in cui è un piacere incontrarsi”.

“Porteremo al Concordia un cinema di qualità – afferma Verolini – Ci sarà un secondo blocco di proiezioni da qui a maggio. È vero che a pochi chilometri abbiamo una multisala con una vasta offerta, ma il nostro percorso ha un aspetto economico migliore, senza pubblicità eccetto i trailer”.

Entusiasta, interviene Paoletti: “Dopo anni troviamo la volontà e l’energia di reintraprendere questa strada culturale. I primi quattro sono film provenienti da festival, di grande importanza culturale. Riportiamo un tipo di cinema che negli ultimi 5 anni non c’era più. Cerchiamo di fare una proposta alternativa, culturalmente valida, cercando di aggregare più persone possibili”.

Il biglietto ha un costo di 5 euro con tessera Fic (Federazione Italiana Cineforum) – il costo della tessera è di euro 3. La tessera da diritto ad usufruire ad un ingresso ridotto (euro 5) alle proiezioni del venerdì al Cinema Teatro Concordia.

Le proiezioni si svolgeranno al Cinema Teatro Concordia con inizio alle ore 21.15

Mercoledì 29 gennaio: “1945” di Ferenc Török (ingresso libero).

Mercoledì 5 febbraio: La Belle Epoque di Nicolas Bedos

Mercoledì 12 febbraio: The Farewell – Una Bugia Buona di Lulu Wang

Mercoledì 19 febbraio: Sorry We Missed You di Ken Loach