SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Segui la Commissione Consiliare Bilancio in diretta su Riviera Oggi.
Andrea Traini, assessore al Bilancio: “Non taglieremo i servizi, confermate aliquote Imu, addizionale Irpef, importo e periodo imposta di soggiorno. Le tariffe dei servizi comunali non verranno aumentate tranne che per l’indice Istat di 0,85%. Invariati i biglietti dei poli museali, l’occupazione del suolo pubblico.
In bilancio circa 3 milioni per la lotta all’evasione fiscale e passiamo all’esecuzione coattiva per le somme non riscosse, siamo molto più incisivi. Il tutto accompagnato dalla razionalizzazione della spesa, ad esempio riduzione degli interessi passivi dalle banche per quanto riguarda le anticipazione di cassa: quest’anno solo per meno di tre mesi rispetto ai 300 giorni di inizio mandato, quindi circa 40-50 mila euro di risparmio”.
Riguardo la Tari, le tariffe sono valutate da Comune con Picenambiente, sulla base delle direttive di una agenzia nazionale che dà le indicazioni comune per comunale. Le regole sono state approvate il 31 ottobre: “Impossibile pensare che le tariffe siano diminuite sulla base di queste indicazioni” spiega Traini.
Giorgio De Vecchis e Flavia Mandrelli, consiglieri di opposizione, stimano un aumento della Tari, anche se Traini spiega che “non si sa se le tariffe aumenteranno quest’anno o per l’anno prossimo, come stanno facendo alcuni comuni”.
Chiede Tonino Capriotti: “Anni fa ci fu un aumento della Tari a causa dei costi della discarica di Geda. Essendo usciti dalla situazione, quei costi che ora non ci sono possono essere scalati dalla Tari”.
Rosati, dirigente del Settore Finanziario: “Siamo obbligati a mettere gli stessi costi dell’anno scorso a meno che non ci siano delle modifiche certe entro il mese di aprile. Attualmente le tariffe restano le stesse. La diminuzione dei costi si ricalcolerà quando ci daranno autorizzazione di farlo, per ora dobbiamo mettere le stesse cifre del 2019”.
Il recupero dall’evasione tributaria è di circa 500 mila euro di tassa rifiuti, 2 milioni dall’Imu, con qualche recupero dalla tassa di soggiorno: la somma messa a bilancio è di 3 milioni. La metà della cifra va al fondo crediti: all’entrata di 2,5 milioni corrisponde una spesa di 1,2 milioni.
Rosati: “Abbiamo chiuso il 2019 con 9 milioni di euro in cassa, quindi la situazione finanziaria è ottima nonostante interventi di carattere sociale costanti considerando la situazione. Siamo andati in anticipazione cassa pochissimo, e quello è l’indicatore finanziario principale, e questo significa che noi avremo un futuro, perché abbiamo restituito a questo bilancio una degna consistenza dal punto di vista economico-finanziario, nonostante i residui attivi perché i cittadini non riescono a pagare, ma anche perché gli accertamenti migliorano e accertano ulteriore sospesi”.
Continua il dirigente: “Abbiamo circa 30 milioni accantonati al fondo di inesigibilità e contenzioso”.
Riguardo i revisori dei conti, si stima un aumento di compenso annuo di mille euro.
Dal Ministero arriverà circa 1,5 milioni come fondo di solidarietà nel triennio.
Nel 2020 dovrebbe partire il bando per le Erap per l’assegnazione di alloggi popolari. Vengono confermati quasi tutti i servizi. Verranno aumentati i posti negli asili nido.
La spesa per gli affidamenti dei minori è diminuita a 480 mila euro rispetto agli 800 mila precedenti: questo anche grazie ai 600 euro dati a ciascuna famiglia che li accoglie. Sono anche diminuiti i minori da affidare.
Ci sono stati investimenti, sia in personale che in un nuovo autobus, in merito all’aiuto agli anziani non autosufficienti.
Sui Servizi Sociali la spesa è di circa 13 milioni di euro, circa un quarto della spesa di bilancio, senza il personale circa 10 milioni di euro.
OPERE PUBBLICHE Andrea Traini: “Il Piano di Videosorveglianza dovrebbe iniziare prima dell’estate, sono in corso accertamenti sul bando co-finanziato per metà dal ministero.
C’è la riqualificazione di Piazza Montebello per 400 mila euro.
La manutenzione straordinaria delle strade (asfalti) per 600 mila euro.
Ristrutturazione polo scolastico via Ferri 1,8 milioni.
Demolizione Est stadio Ballarin, 370 mila euro, legata alla vendita ex Remer.
Tribuna Ovest 200 mila euro, lavori affidati.
Villaggio della Piccola Pesca e Mercato Ittico all’Ingrosso, fondi Feap, lavori affidati più 119 mila euro di oneri di urbanizzazione, 279 mila euro.
Recupero Villa Marittima Paese Alto, 165 mila euro.
Poi quattro opere collegate con le aree degradate, pista ciclopedonale via Moretti, percorso non vedenti, ex Scuola Castello a breve saranno portate a compimento.
Lungomare: 2 milioni di euro con finanziamento con mutuo e fondi Fesr per pista ciclabile, altri 2 milioni per il 2021.
De Vecchis: “Perché non fare un progetto per la ciclovia adriatica con i fondi che ci sono disponibili e coinvolgere anche il Ballarin?”
Traini: “Rispetto all’elenco dell’anno scorso è stato realizzato: Villa Marittima fra un mese si inaugura, ad esempio”.
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Non solo bisogna lavorare per separare i rifiuti ma ora vorrebbero alzare anche le tasse. Le lattine vuota sono materiali riciclabili che hanno un valore. Quindi sono loro che dovrebbero pagare per riaverle indietro e non viceversa.
Ogni anno un aumento… se poi oltre all’aumento consideriamo il lavoro che noi cittadini facciamo ogni volta che ricicliamo un rifiuto è davvero assurdo. Mettiamoci dentro anche lo scarso servizio di Picenambiente (noto contenitore di voti e favori, sia per maggioranze passate che per opposizioni attuali e forse anche quella attuale…) girano un po’ le balls, sopratutto quando paghi per una seconda casa vuota, tariffe più alte, in quanto seconda casa, e senza affittuari, quindi senza immondizia! Propongo un periodo di disobbedienza civile, evitando il riciclo e facendo solo indifferenziata, ma solo un periodo limitato, giusto come segnale ai governanti.… Leggi il resto »
Già fatto
Con l’amministrazione Piunti abbiamo avuto ritocchi ogni anno…e non dipende mai da loro!
Infatti,quando c’erano quelli del PD mi ricordo che ogni anno la TARI diminuiva……..ed era merito tutto di loro…..MVFC!
LFDM…tà…infatti io ho votato questi per cambiare, ma in meglio. Invece sono la bruttissima copia dell’originale…
a grottammare si fa il PORTA A PORTA,eppure dopo tante promesse di diminuzione delle tariffe,mi ritrovo a pagare sempre di piu’!!…ogni volta si scrive sempre le stesse sinceramente mi sento preso per il c….o!anche perchè hanno fatto un ‘articolo sul un giornale che erano riusciti a superare il 62%!!percio’ di cosa parliamo…!!!!
MI raccomando, sciacquate bene i vasetti di plastica prima di buttarli nella differenziata, così come le lattine, ecc. SBT+Grottammare = 60.000 abitanti = 60.000 operai della Picenambiente che invece di essere remunerati pagano per lavorare. Il tutto a vantaggio di un assumificio di cui ancora si discute se sia a controllo pubblico o privato.