SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Franco Fedeli, arrabbiato, commenta la partita di stasera: “E’ la copia della partita contro la Vis, dovevamo fare 6 punti in casa e ne abbiamo fatto appena 1. Certi giocatori che abbiano penso a volte che neanche in Eccellenza potrebbero giocare. Se non finiamo una partita in 10 non siamo contenti” continua il presidente.
“Sono deluso” prosegue il presidente nel suo sfogo “i giocatori non hanno rispetto per la società che rappresentano”. Un commento anche sul ritorno allo stadio del figlio Andrea, ex Ad rossoblu: “E’ solo venuto a vedere la partita. Mi dispiace che abbia visto questo spettacolo”. E ancora. “Quest’anno ho cercato di tenermi ma oggi non ce l’ho fatta. Sono andato negli spogliatoi e ne ho dette di peste e corna”.
Lascia un commento
Come non dargli ragione!!!!!!!!
Minimo stipendio a tutti…anche al mister, che fa sempre il filosofo!
In campo ci vanno i giocatori e non gli allenatori e questo Montero lo ha sempre detto anche quando abbiamo vinto e anche quando – riconosciuto da tutti anche dagli avversari – ha ricevuto complimenti per il bel gioco della SamB, ha sempre ribadito che il merito era dei calciatori a sua disposizione
Il girone di ritorno e’ un altro campionato, oramai tutti sanno chi sei e cosa fai, il mister deve prendere provvedimenti tattici in tal senso!!
Fedeli ha ragione,la samb ha giocato come contro la Vis con la differenza che stavolta hai pareggiato in extremis e se avessi perso non sarebbe stato clamoroso. Non capisco quest’involuzione,sembrano due squadre completamente diverse quella vista contro la Triestina e le ultime due:Volpicelli non salta più un uomo e non fa più un assist,Angiulli non azzecca più un passaggio,Cernigoi una partita gioca e una no,Orlando fuori forma,Rocchi la brutta copia di quel giocatore ammirato più volte,la difesa concede troppo. Abbiamo giocato bene solo gli ultimi minuti quando è entrato Di Massimo che ha dato un po’ di imprevedibilità e velocità… Leggi il resto »
Peste e corna! Vabbè se vuoi svegliarli un po’ ci starebbe pure, ma secondo me questo ha una sua logica se avete pensato di tenere allenatore e i migliori per innestare qualche giocatore che ci faccia fare il salto vero l’anno prossimo. Se ricominciamo da zero un altra volta, peste e corna fa ride!
Purtroppo il limite della SamB e l’errore maggiore che ha fatto Fedeli in questi anni è proprio quello di smontare e rimontare la squadra ad ogni stagione.
Non sono così d’accordo. Di Massimo è al quarto campionato, Miceli al terzo, Rapisarda tre e mezzo, Gemignani è tornato, Di Pasquale 4 anni, Gelonese 4 anni, Rocchi al secondo, Biondi al secondo, forse dimentico qualche giovane. Stanco e Russotto sarebbero stati sicuramente giocatori ancora utili, ma… costavano. Il problema semmai è l’attuale incertezza societaria.
Doveva ripartire da quel Samb Cosenza e dai pilastri di quella squadra e magari era diversa la cosa e senza minacciare di andarsene quando si perde o andare in serie B quando si attraversa un buon momento EQUILIBRIO
Quello fu un errore ma è anche vero che alle parole non seguirono pienamente i fatti perché dopo due anni abbiamo ancora Miceli, Di Pasquale, Di Massimo, Gelonese e Rapisarda. Il problema più che di uomini è stato di numero