SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Abbiamo intervistato il consigliere regionale di Italia Viva Fabio Urbinati. L’ex assessore della Giunta Gaspari parla del nuovo ospedale del Piceno mettendo sostanzialmente sul tavolo due opzioni, due proposte:
“Ospedale di Primo Livello a Pagliare lasciando aperti e di Base Mazzoni e Madonna del Soccorso oppure ospedale di Base ad Ascoli e nuovo ospedale di Primo Livello nuovo sulla costa” il pensiero del consigliere. “Ma si mettano d’accordo Piunti e Fioravanti, col loro accordo sono disponibile a presentare in consiglio regionale la proposta di un nuovo ospedale sulla costa”.
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Io continuo a non ben capire, e sicuramente il limite è il mio. 1) La scelta di individuare la localizzazione degli ospedali del Piceno non spetta ai sindaci né tanto meno ai soli sindaci di Ascoli e San Benedetto. 2) I due Comuni si sono espressi in maniera opposta alla votazione della conferenza nel febbraio 2019. 3) L’insieme dei sindaci ha espresso una soluzione dei 3 ospedali, uno di primo livello a Pagliare-Colli e due di base ad Ascoli e San Benedetto. 4) La Regione, con una delibera un po’ strabica, ha fatto riferimento alla bocciatura (consultiva e non vincolante)… Leggi il resto »
Mi intrometto soltanto per gli ultimi due punti: 7- La Regione si è già espressa tramite il suo presidente per mantenere due ospedali (gli attuali per il post acuzie e per altro: esiste anche una slide molto chiara) e costruirlo a Pagliare dopo aver ascoltato il parere consultivo dell’assemblea dei sindaci, sollecitando anche più volte una loro decisione diversa. Atti scritti mi pare che adesso stiano arrivando ma sarebbe stato più grave se li avessero fatti prima, sarebbe stata un’imposizione alla quale, magari per semplice principio, sarebbe stato giusto opporsi. Che poi sia giusto, fermo restando Pagliare, rivendicare Punti Nascita… Leggi il resto »
Il problema è che parlare di ospedale “nuovo” di primo livello a Pagliare è una contropartita deludente che nessuno potrebbe accettare, né a San Benedetto e né ad Ascoli. Anni fa c’era un ottimo ospedale di primo livello sotto casa, che miglioria sarebbe andare a Pagliare? Totalmente diverso sarebbe il discorso, se si parlasse di un ospedale nuovo di “eccellenza” (cioè secondo livello, azienda ospedaliera, o primo livello potenziato/arricchito di macchinari moderni e specialità aggiuntive tali da non richiedere più trasferte in Ancona o fuori regione). In questa ipotesi andrebbe bene a tutti l’ospedale di Pagliare, lasciando San Benedetto e… Leggi il resto »
Caro Primo auspichi esattamente quello che vorrebbero (in modo differente) l’ex sindaco di Ascoli e quello attuale. La prima ipotesi, quella di Castelli, è semplicemente impossibile. Di ospedali di secondo livello ne esiste uno soltanto cioè il Torrette di Ancona che è l’unico che le Marche possono permettersi a norma di Legge (tu puoi non saperlo ma è così); la seconda ipotesi: un ospedale nuovo a San Benedetto solo nelle mura senza specificare altro, è quella di Fioravanti. Dici di non far litigare le due città poi inneschi soluzioni che porterebbero esattamente al contrario. Anche se così finirà, cioè come… Leggi il resto »
Direttore, se a Pagliare ci saranno le stesse cose oggi presenti ad Ascoli o SBT, allora non ci sono vantaggi, meglio avere l’ospedale di primo livello che ci spetta a SBT centro. Tanti hanno parlato di “eccellenza”, bisogna sondare che cosa significa esattamente questo termine, per me l’unica cosa che potrebbe giustificare Pagliare. Sul come migliorare viabilità e ospedale attuale, posto una cartina con 3 punti: 1) Rotatoria tra nazionale e albula, c’è lo spazio sfruttando parte del parcheggio e si elimina un semaforo e code interminabili. 2) Aree prospicienti all’ospedale attuale e potenzialmente sfruttabili, tra spazi verdi, istituto suore… Leggi il resto »
Insomma la bretella da Ragnola a via Manara si può fare. Una buona notizia se fosse vera. Per il resto il Primo Livello ha qualcosa di più rispetto a quanto adesso hanno insieme (molto di più in Ap che a Sbt) gli attuali due ospedali. Il vantaggio di avere un po’ di più di quanto abbiamo adesso in un unico plesso e nuovo di zecca non è cosa da poco. Oltre al fatto che adesso per certi servizi (molti) i sambenedettesi devono andare ad Ascoli, per altri servizi (pochi) gli ascolani devono venire a Sbt. A Pagliare farebbero tutti un… Leggi il resto »
Nòne, l’ospedale in via Pizzi non può tornare perché non c’è più il mitico Lijò Curzi, eroico infermiere tuttofare! Però anche dove sta adesso si raggiunge benissimo a piedi dal centro!
Considera anche l’indotto economico, direttore, si tratta forse della più grossa azienda di San Benedetto, e perderla sarebbe comunque un impoverimento per la città, che ha già perso tanto negli anni, vedi recentemente il Tribunale…
Sono limitato io sicuramente, ma che casino! Urbinati fa il “Paraculo”, due ospedali di base più un primo livello, il tutto a pochi km di distanza, uno spreco di soldi pubblici. Visto che non succederà mai che i sindaci di AP e SBT si metteranno d’accordo, allora che decida la politica regionale, quindi ci metta la faccia Urbinati direttamente, senza nascondersi, come sa fare bene, e si faccia l’ospedale di primo livello a norma di legge, quindi dove ci sono più residenti, cioè la costa. Mi sembra che tutti facciano melina, ma ricordo ad Urbinati: è il suo PD (anzi… Leggi il resto »
Sono d’accordo ma mi farebbe piacere sapere da lei che differenza ci sarebbe tra Pagliare e Monteprandone o nei paraggi?
Una c’è: Ascoli città storica e provincia (tanto è) avrebbe l’ospedale di Primo Livello a 30 km invece che a 15. Inaccettabile e lo dico da sambenedettese da 3 secoli.