SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sanità, sempre più un tema molto caldo nel Piceno.

Dopo la conferenza stampa del 3 gennaio a Pagliare del Tronto sull’Ospedale Unico e le parole in particolare della vice presidente regionale, Anna Casini (“Aspettiamo un progetto, gli altri nosocomi non chiudono”) e del direttore dell’Area Vasta 5, Cesare Milani (“Nuovo ospedale necessario, Pagliare ubicazione ideale”), non si è fatta attendere la risposta dalla Riviera, contraria alla realizzazione.

Il 4 gennaio è stata convocata una conferenza stampa nel municipio di San Benedetto. Presenti i consiglieri comunali Giorgio De Vecchis, Gianni Balloni e i sindaci di San Benedetto, Montalto delle Marche e Monteprandone, Pasqualino Piunti, Daniel Matricardi e Sergio Loggi.

Pasqualino Piunti dichiara: “Preoccupazioni giustificate. Si parla ancora di Ospedale Unico, si fanno conferenze a ripetizione ma alla fine, detto anche dalla Regione, il nuovo nosocomio è l’araba fenice. Detto questo ribadiamo che abbiamo espresso una posizione chiara e protocollata. Quella è la nostra risposta. Noi, prima che l’Ospedale Unico veda la luce e se la vedrà, vorremmo sapere quando San Benedetto sarà risarcita di tutto quello che è stato tolto da oltre dieci anni. I Primari e soprattutto concorsi (chirugia e cardiologia) quando si faranno? E della mancanza del personale? Quando ne parliamo? Il percorso che ha portato agli ultimi sviluppi è a tutti noto. La Conferenza dei sindaci, che boccia e approva, viene presa a consumazione? E’ consultiva? E’ determinante? Nessuno vuole fare conferenze stampe, gli atti gli abbiamo proposti qui a San Benedetto, abbiamo fatto una diffida con il nostro documento e ribadito ad Ancona, ad agosto, la nostra posizione ufficiale – afferma il primo cittadino sambenedettese – Chi invece parla che da questo territorio non è arrivata nessuna richiesta sulla locazione dice una grande falsità. A San Benedetto non è arrivato nulla ma facemmo ugualmente la proposta in Regione e non ci è mai giunta risposta. Le alternative ci sono, non diciamo no per campanilismo. Non vogliamo svilire gli altri primi cittadini ma bisogna dare una risposta alle problematiche dei cittadini e i bacini di utenza come il nostro, 165 mila abitanti, devono essere ben analizzati e non ignorati. Noi ribadiamo serenamente la nostra posizione ma ci piacerebbe sapere i rappresentati regionali cosa hanno prodotto in questi quasi 5 anni. Mi sembra un teatrino per le Regionali e si fa gioco sulla pelle dei cittadini ed è inaccettabile. Non c’è nulla, neanche un piano sanitario. Di cosa parliamo? C’è volontà di mettere zizzania in una questione che invece vede dell’unità compatta. Chiediamo il ripristino dei servizi elencati dal Comitato in questi giorni”.

Di seguito la richiesta di Piunti del ripristino dei servizi elencati dal Comitato

Gianni Balloni aggiunge: “Due precisazioni ci tengo a fare. La Commissione nasce dal 2016 in difesa del nosocomio sambenedettese, successivamente nasce il problema dell’Ospedale Unico. Stiamo arrivando al ridicolo, abbiamo visto una conferenza con esponenti più del Pd che della Regione, perché insistere che si tratta di un problema di locazione? Non è vero che si tratta di un disaccordo fra Comuni ma si parla di dati certi che noi, la nostra area, rivendichiamo. Strumentalizzazione politica da parte della Regione”.

Giorgio De Vecchis attacca: “Malafede e confusione. Ieri abbiamo sentito la vicepresidente regionale Anna Casini, non l’ultima arrivata, che ha parlato di lettera mandata a tutti i Comuni. Un falso. Missiva inviata solo a parte del Piceno. E qui c’è la malafede di tutta quest’operazione. Insistere che la Conferenza dei Sindaci debba votare una questione che la legge rimanda al bacino di utenza è un uovo di colombo. La confusione chi l’ha generata? Ovviamente la Regione. Non ci ha fatto vedere i dati. Di che cosa stiamo parlando? E’ una confusione voluta. E’ ora di fare i nomi di chi ha fatto i danni nel Piceno a livello sanitario: da vent’anni Luciano Agostini è uno dei maggiori responsabili“.

Di seguito un passaggio dell’intervento di Giorgio De Vecchis

Sergio Loggi afferma: “La posizione del mio Comune è ben nota. L’ospedale di primo livello deve essere fatto sulla costa, la legge è chiara come dice il Decreto Balduzzi. Sentire  dire da Milani che Spinetoli ha una viabilità migliore rispetto alla costa è emblematico. L’ospedale di primo livello, ripeto, deve essere fatto sulla costa e ovviamente nell’entroterra deve essere realizzato uno di base. La Regione non ha dato risposte e continua a fare divisioni fra Ascoli e San Benedetto”.

Di seguito l’intervento di Sergio Loggi

Daniel Matricardi conclude: “Volevo solo fare un punto politico. E’ assurdo che una decisione del genere venga presa a cinque mesi dalle Regionali. Assurda un’accelerazione del genere ed è chiaramente strumentale”.

Di seguito l’intervento di Daniel Matricardi