ANCONA – Maxi operazione su tutto il litorale marittimo regionale per la Guardia di Finanza attraverso le sezioni navali si Ancona e San Benedetto. L’attività dei militari si è svolta attraverso una serie di controlli su 39 chalet della costa delle Marche che hanno portato alla scoperta di 51 violazioni a cui sono seguite altrettante sanzioni amministrative.
In particolare la Finanza ha riscontrato dal totale dei controlli canoni demaniali non pagati per circa 115 mila euro e 102 mila di evasioni dei tributi locali come Imu e Tari. Altre evasioni constate, poi, per altri 30 mila euro fra cui alcune evasioni dell’impost regionale. In un caso, riferisce la Guardia di Finanza, un comune ha avviato il procedimento per la decadenza della concessione.
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Proporrei di togliere la concessione a chi si macchia di tali reati, a tutela in primis delle persone oneste che lavorano e pagano le tasse ed a tutela dei clienti delle stesse strutture. Le concessioni ritirate poi rimesse sul mercato con asta pubblica… Voglio vedere poi se ci saranno ancora evasori!
Invece a chi paga l’ombrellone a settembre-ottobre, se non l’anno successivo che cosa si dovrebbe fare?
Lo dico perché in tutti i settori è prassi ormai consolidata di questo nostro sgangherato paese di sfinire il creditore prima di pagare il saldo dovuto, mettendolo in difficoltà a sua volta con i suoi pagamenti.
Poi arriva lo Stato e i suoi li pretende con la forza…
Se non ho capito male l’articolo, sono stati controllati 39 stabilimenti balneari nelle Marche ed hanno accertato circa 115 mila euro di canoni demanali non pagati e 102 mila di evasioni dei tributi locali, nei 39 stabilimenti visitati, nelle Marche. Se questo è corretto, una domanda sorge spontanea: solo a San Benedetto ci sono circa 120 concessioni, se tanto da tanto il conto è presto fatto