MONTEPRANDONE  – A sette mesi dal suo insediamento, l’amministrazione targata Sergio Loggi fa il punto della situazione a Monteprandone. Lo fa alla fine dell’anno e a meno di 24 ore dall’approvazione in consiglio comunale, nella serata del 27 dicembre, del bilancio di previsione per il triennio che va dal 2020 al 2022.

Davanti alla stampa lo stesso sindaco Loggi e l’assessore al bilancio Gianpietro Vallorani sfogliano le slide del piano triennale: e il piatto più succulento, di sicuro, è rappresentato dalle opere pubbliche. “Parliamo di investimenti da circa 16 milioni in tre anni” commenta proprio Loggi che è accompagnato dalla sua folta squadra: presenti infatti anche gli assessori Daniela Morelli, Meri Cossignani, Christian Ficcadenti e Fernando Gabrielli oltre ai consiglieri comunali Marco Romandini e Marco Ciabattoni, Martina Censori, Antonio Riccio e Sergio Calvaresi.

Ed ecco nel dettaglio gli investimenti previsti nel piano triennale delle opere pubbliche: Per il 2020 ci sono 2 milioni per la riqualificazone di quattro parchi cittadini (via Gramsci, via Verga, via della Liberazione e Parco dello Sport) oltre alla riqualificazione di via Leopardi assieme al Parco Boschetto e al vicino campo di calcetto per circa 130 mila euro. Sempre nei prossimi 12 mesi è previsto lo sblocco del primo stralcio da mezzo milione di euro (su un totale di 700 mila euro) per restaurare il Palazzetto dello Sport mentre dai fondi per la ricostruzione arrivano 1,9 milioni per il consolidamento e la restaurazione del palazzo comunale, ormai transennato dal terremoto del 2016. “Il cantiere dovrebbe essere installato a giugno” commenta il sindaco “e i lavori dovrebbero durare circa 18 mesi”.

Un’altra importante opera che dovrebbe iniziare il suo iter nel 2020 (“speriamo di mettere la prima pietra nei primi sei mesi del prossimo anno) è il nuovo asilo nido da tre milioni di euro (fondi Inail) progettato in zona San Donato mentre negli anni successivi, a partire dal 2021, è prevista tutta un’altra serie di interventi fra i quali il restauro del Parco della Conoscenza (300 mila euro) assieme alla vicina via dei Tigli, quello del cimitero (250 mila euro), il restauro della scuola Benedetto Croce (300 mila euro), una nuova piazzetta vicino alla storica chiesetta di Sant’Anna (per 200 mila euro di spesa), il consolidamento e la sistemazione idrogeologica delle mura del paese alto (3,8 milioni, tutti fondi Prusst). Dal 2022, inoltre, dovrebbe arrivare un nuovo manto in erba sintetica per uno dei due campi da calcio della città (“stiamo valutando quale dei due” spiegano Vallorani e Loggi) per una spesa di 585 mila euro mentre altri 600 mila euro sono previsti per completare il parcheggio multipiano vicino all’Hotel San Giacomo.

Tra gli investimenti è prevista anche l’installazione della  fibra ottica e in più ci sono novità circa il sottopasso di via Scopa. “Abbiamo avuto un incontro con le Ferrovie dello Stato ad Ancona” rivela Loggi e a inizio 2020 firmeremo la convenzione. I tempi? “Probabilmente due anni” commenta il sindaco “e le Ferrovie realizzeranno anche una rotatoria nel vicino incrocio stradale”.

Un previsionale piuttosto corposo quello che presenta Monteprandone dunque che, in ogni caso garantisce copertura anche a settori come il sociale (oltre un milione) e alla cultura e al turismo. Per la prossima estate, infatti, è stato confermato Piceno d’Autore e verrà introdotta una stagione lirica mentre il cartellone degli eventi della bella stagione si arricchirà di un Festival degli Artisti di Strada e 4 concerti itineranti per tutto il territorio comunale. Infine, per il turismo e, trasversalmente, anche per la riqualificazione urbana e commerciale della cittadina, è in cantiere un progetto (dal nome ancora top secret) “che presenteremo presto alla fondazione Carisap” dicono Loggi e Vallorani.