SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Ballarin, l’ex stadio della Samb, assume sempre di più l’aspetto di un rudere, con il prato di gioco che ha accolto campioni come Sivori, Charles, Bearzot e Altobelli trasformato in una selva di erbacce incolte.

Ci penserà Babbo Pasqualino, salito su una slitta e piombato dall’innevata Lapponia all’assolata San Benedetto, a risolvere questo annoso problema? Evo se lo chiede con la sua vignetta, intanto, in tre anni e mezzo, Babbo Pasqualino è riuscito a demolire parte delle gradinate ma senza produrre una idea, anche per discuterne, in merito a quale destinazione dare all’area.

Ma si sa, il Babbo Pasqualino ha un sacco pieno di regali. Fino ad ora se ne sono visti pochi, vero, ma chissà che il 2020 non riservi sorprese. Che Evo, in Babbo Natale, pardon Pasqualino, ci crede ancora: anche lui è un bimbo un po’ ingenuo.