Continua costante l’attività della Guardia di Finanza di Fermo nell’ambito del controllo economico del territorio, con un’azione tesa a prevenire e reprimere le più disparate forme di illegalità attuate nella provincia.

Le attività, svolte quasi quotidianamente dai militari del Nucleo Mobile del Gruppo della Guardia di Finanza di Fermo, hanno riguardato diversi ambiti quali: l’abusivismo commerciale, la tutela del Made in Italy e la sicurezza prodotti, la detenzione il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, le frodi in materia di giochi e scommesse, le violazioni in materia ambientale, i controlli ai money transfer.

Nell’ambito dello specifico dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, gli interventi della Guardia di Finanza si sono sostanziati nei controlli stradali (2.800 soggetti e 2.300 veicoli, con la contestazione di 35 infrazioni al Codice della Strada). Nel settore degli stupefacenti: sono state sequestrate una piantagione di cannabis con ben 93 piante alte circa 3 metri ciascuna e circa un chilogrammo di diverse tipologie di droghe (hashish, marijuana, cocaina ed eroina), controllate oltre 400 persone, di cui 190 segnalate in Prefettura, 14 denunciate all’Autorità Giudiziaria e 2 sottoposte ad arresto, 30 le patenti di guida ritirate.

L’attività di servizio rivolta alla tutela dei consumatori ha permesso di rimuovere dal mercato, sequestrandoli, circa 12 mila prodotti (tra abbigliamento ed accessori per l’abbigliamento, orologi, calzature e giocattoli) privi delle informazioni, delle indicazioni e dei requisiti di sicurezza richiesti dal Codice del Consumo, segnalando all’Autorità Giudiziaria 4 soggetti.

Particolare attenzione è stata rivolta alla salvaguardia dell’ambiente e agli aspetti ad essa connessi quali la tutela della salute pubblica, pervenendo al sequestro in alcuni esercizi commerciali e presso l’azienda produttrice, di oltre 3 milioni di buste ultraleggere in polietilene per alimenti, le cosiddette shopper, del peso complessivo di quasi 10 mila chili di plastica non biodegradabile e priva dei requisiti di legge.

Tali azioni, svolte attraverso un quotidiano e costante impegno, hanno permesso alla Guardia di Finanza di tutelare i diritti e la salute dei consumatori e contrastare i fenomeni di illegalità economica che alterano le regole del mercato a sfavore dei commercianti onesti. Consentono inoltre di svelare la realtà economica sottostante, altrettanto pericolosa, costituita dagli importanti patrimoni accumulati nel tempo dalle associazioni malavitose, frutto degli ingenti proventi illeciti derivanti dalle attività delittuose. In questo contesto si inseriscono le ulteriori investigazioni tipiche della missione del Corpo quale polizia economica finanziaria a tutela degli interessi statali che, traendo origine dalle indagini e dai sequestri operati, si sviluppano attraverso mirati accertamenti patrimoniali volti alla ricostruzione della ricchezza occultata dai sodalizi criminali, all’individuazione delle varie forme di reinvestimento e di impiego di tali capitali per pervenire alla loro confisca in ristoro dei danni causati all’intera collettività.