
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora code chilometriche sull’autostrada A14, nel tratto tra Marche e Abruzzo, nel weekend prima di Natale per i restringimenti di carreggiata conseguenti al sequestro dei viadotti.
“E’ una cosa scandalosa – Gianluca Carrabs, coordinatore dei Verdi – impiegare quasi 5 ore per arrivare da Fano a San Benedetto del Tronto e richiedere poi serenamente, come se nulla fosse, il pedaggio autostradale. In base a cosa? A quale tipo di servizio erogato?”.
“Capisco la necessità di chiudere i ponti e condivido a pieno l’operato dell’autorità giudiziaria visto che sicurezza e giustizia devo essere sempre messe al primo posto, – premette Carrabs – ma ritengo assurdo, alla luce dei tempi di percorrenza decisamente imbarazzanti, richiedere del denaro a cittadini, lavoratori e imprese che percorrono il tratto autostradale”.
“Chiederò immediatamente, tramite il consigliere regionale dei Verdi Sandro Bisonni – continua – una mozione in Consiglio regionale affinché la Regione prenda una posizione dura nei confronti del gestore e si impegni a rendere gratuito il transito nei caselli fino a quando i tempi di percorrenza non rientreranno in un lasso di tempo ragionevole ed atto a ripristinare la sicurezza dei tracciati”.
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Invece tenere i semafori con il vista Red acceso per sanzionare chiunque supera la riga bianca di soli 30 centimetri vi sembra giusto? Qualcuno se ne dovrebbe vergognare invece di vantarsene pubblicamente come fa no diversi amministratori di Grottammare.