SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutela dell’ambiente e protezione degli animali sono gli obiettivi condivisi da Polizia Locale, volontari Guardia Ambientale Nazionale, PicenAmbiente e Amministrazione Comunale che, dall’estate 2018, hanno messo in atto un’azione volta a rendere la città più pulita e vivibile.
Il report, con i dati relativi ai risultati di tale lavoro, è stato presentato stamane in Comune alla presenza dell’assessore all’Ambiente Andrea Traini, il comandante dei Vigili Giuseppe Coccia, il commissario Giuseppe Brutti, il responsabile della Guardia Nazionale Ambientale Roberto Tomasone e i rappresentanti della Polizia Locale.
“Abbiamo sottoscritto un protocollo con la Gna in cui ci impegniamo a intervenire sul territorio per ridurre il fenomeno delle deiezioni canine e dell’abbandono dei rifiuti – spiega l’assessore Traini – I risultati ottenuti, dall’estate 2018, sono interessanti: 324 sono stati i verbali totali e 79 le sanzioni”.
“Tre sono le fototrappole che vengono fatte girare sul territorio, ma c’è l’intenzione di aumentarne il numero e di mettere delle civette – continua l’assessore all’Ambiente – Abbiamo notato che le fototrappole sono state più efficienti in periferia, mentre in centro c’è un effetto deterrente ma risulta più difficile individuare il colpevole. In molti casi, però, i sacchetti sono stati aperti per cercare degli indizi”.
“Il monte delle sanzioni, grazie alle fototrappole, è stato di 1100 euro nel 2018 e 1050 euro nel 2019. Aprendo i sacchetti, invece, nel 2018 il totale è stato di 1900 euro contro i 6200 del 2019” spiega ancora Traini.
Ad illustrare i dati, nello specifico, è intervenuto il Commissario Brutti: “Il totale verbali sul conferimento dei rifiuti nel 2019 ammonta a 134, di cui verso persone fisiche 82, verso attività produttive e pubblici esercizi 31. Tra questi, i verbali tramite impianti fototrappola sono stati 22 nel 2018 (nelle zone periferiche) e 21 nel 2019 (nelle zone centrali). 132 controlli, inoltre, hanno avuto l’effetto di rimuovere i rifiuti abbandonati”.
“Questa sinergia tra Amministrazione Comunale, Gna, Polizia Locale e PicenAmbiente ha consentito di dare risposta alle istanze dei cittadini che vogliono una città più pulita possibile e più vivibile. Speriamo che l’amministrazione possa garantire un aumento dell’organico che possano dare dei buoni frutti” ha aggiunto il Comandante Coccia.
Sulla tutela degli animali d’affezione, ricorda Roberto Tomasone della Gna, “abbiamo effettuato 324 controlli, non solo sul problema delle deiezioni canine, ma del benessere dell’animale a 360 gradi, compresa la buona tenuta da parte del padrone”.
Lascia un commento
Gli escrementi di cani sono diventati l’emergenza pubblica del momento. A verona oramai fanno le analisi del DNA e multano i proprietari direttamente dal veterinario.