SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Furto e ricettazione.

Di questo dovranno rispondere due minorenni a San Benedetto, un indiano e un bengalese residenti in Riviera, beccati dalla Polizia dopo minuziose indagini.

I due giovanissimi avevano rubato una bicicletta di marca Orbea, modello Mountain Bike, del valore di circa 1.500 in viale Secondo Moretti il 12 dicembre. L’attività investigativa iniziava dalla denuncia di furto presentata dal proprietario della bicicletta il quale riferiva che, il giorno successivo al reato, la sua bici era stata posta in vendita su un noto sito di annunci su Internet.

Gli agenti pertanto, accedendo nel portale in argomento mediante credenziali create ad hoc, riuscivano a contattare l’autore della pubblicazione simulando interesse per l’acquisto del velocipede: dopo un’estenuante trattativa telefonica il fantomatico venditore accettava la proposta di acquisto dietro corresponsione di 400 euro, concordando il luogo dello scambio in un’area di servizio situata sulla Statale 16 a San Benedetto.

Agenti in borghese hanno individuato i due adolescenti stranieri portatisi sul posto per procedere alla vendita del velocipede oggetto di furto. Al momento di effettuare lo scambio, i poliziotti si qualificavano bloccando i minori e recuperando il maltolto immediatamente restituito alla vittima.

L’attività investigativa proseguiva con perquisizioni nei rispettivi domicili, eseguite alla costante presenza dei genitori dei minori nel frattempo avvisati. All’esito delle perquisizioni venivano rinvenute altre due biciclette delle quali una verniciata di fresco, entrambe verosimilmente oggetto di furto, sulle quali il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria sta effettuando accertamenti serrati finalizzati ad individuarne i legittimi proprietari.

Nel contesto venivano acquisiti i filmati estrapolati dai sistemi video di esercizi commerciali dislocati sul luogo di verificazione del furto del 12 dicembre. L’accurata disamina del filmato, consentiva di identificare uno dei due giovani identificati quale autore materiale del furto. Entrambi i minori venivano segnalati alla Procura presso il Tribunale dei minori di Ancona per i reati commessi.