SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono in due, Roberto Giobbi e Mario Neroni, a rappresentare il gruppo Sanità del Pd che oggi convoca la stampa a due giorni dall’assemblea pubblica all’auditorium Tebaldini in cui si è parlato del futuro degli ospedali piceni e di quello sambenedettese in particolare.

“Ho partecipato all’assemblea di sabato” dice Roberto Giobbi che prosegue: “Non ho sentito alternative, Piunti non ha detto nulla ma come come sindaco ha il dovere di fare sua una proposta e portarla avanti, condividendola con Castelli e Fioravanti”. Scintille anche verso il presidente del comitato Salviamo il Madonna del Soccorso Nicola Baiocchi: “Finalmente si é tolto la maschera e si é schierato contro il Pd. É chiaro quando dice: “Taglieremo la testa del drago”.

Meno politico invece il discorso di Mario Neroni: “La necessità di una nuova struttura unica é scientifica perché l’efficienza degli attuali ospedali diminuirà mentre noi abbiamo bisogno di risultati in campo sanitario, per venire incontro alle esigenze dei nostri cittadini. Anche la proposta di Castelli di due ospedali di primo livello non funziona, perché gli operatori, in assenza di una adeguata mole di lavoro, non avrebbero la possibilità di crescere professionalmente. La collocazione? Se lo chiedete a me ovviamente risponderei Centobuchi. Ma la realtà é un’altra: gli ospedali non vanno utilizzati per qualsiasi cosa. Pagliare, in definitiva, servirebbe tutto il bacino costiero assieme a quello dell’entroterra. Infine, un altro vantaggio risiede nel fatto che tutta la sanità extraospedaliera rimarrà sul territorio, in autonomia”.