FERMO –  “Natale Sicuro”: così è stata chiamata l’operazione contro lo smercio di sostanze illegali nel territorio, compiuta dalle Forze dell’Ordine nel fine settimana da poco passato.

I Carabinieri dei Nucleo Investigativi dei Comandi Provinciali di Fermo ed Ascoli Piceno, unitamente a quelli della Stazione di Monterubbiano, in una stretta sinergia operativa hanno concluso un’altra importante attività di indagine.

In arresto una donna italiana di 61 anni ed un ragazzo di 29, madre e figlio entrambi incensurati,con l’accusa di coltivazione e traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Avuto sentore del possibile coinvolgimento dei soggetti in attività illecite, sono avviate le indagini e dopo vari appostamenti e servizi di pedinamento diurni e notturni, è scattato il blitz. Giunti presso il loro domicilio nelle campagne fermane, dopo le iniziali resistenze degli occupanti, l’irruzione ha dato i suoi frutti.

Nell’abitazione che avevano in uso, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la coltivazione: serre a tenuta stagna, vasche di decantazione, tester chimici, lampade ultraviolette, concimi di ogni genere ed essiccatori professionali, bilance di precisione oltre a tutto il materiale utile al confezionamento per preparare “i doni di natale”.

Ben 11,5 chili di marijuana suddivisa in 248 sacchetti, nascosti nel frigorifero, oltre a  4.500 euro in contanti ritenuto sicuro provento dell’attività di spaccio.

La droga, in attesa di essere inviata in laboratorio per le analisi di routine, è stata sequestrata, mentre per il giovane 29enne si sono aperte le porte del carcere di Fermo,per la madre sono scattati gli arresti domiciliari. Con ogni probabilità, la droga era destinata ad invadere il mercato illecito di stupefacenti delle festività Natalizie e di fine anno.

Continueranno per tutto il periodo festivo controlli da parte dei militari.