GROTTAMMARE -Il sindaco Enrico Piergallini percepisce 2169 euro lordi al mese come compenso da sindaco mentre tre assessori su 5 si attestano attorno ai mille euro lordi.

I COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI. Ecco il quadro dei compensi degli amministratori di Grottammare. Se i consiglieri comunali percepiscono gettoni di presenza di quasi 20 euro a seduta fare l’assessore o il presidente del consiglio è più remunerativo: il presidente dell’assise Stefano Troli percepisce infatti 976 euro lordi al mese,  lo stesso compenso degli assessori Manolo Olivieri (Assessore alle Opere Pubbliche e Partecipazione, deleghe a Gestione delle opere pubbliche, Cimitero e servizi cimiteriali, Partecipazione), Monica Pomili (Assessore all’Inclusione Sociale e Comunicazione, deleghe ai Servizi sociali, politiche per la casa, Pari opportunità, Comunicazione) e Lorenzo Rossi (Assessore allo Sviluppo e Promozione con deleghe a Turismo, Attività produttive, Vivaismo, Politiche del Mare, Politiche giovanili). Gli altri due membri di giunta, invece, Alessandro Rocchi (Vice Sindaco e Assessore alle Risorse e innovazione con delega a Bilancio, Personale, Patrimonio, Innovazione tecnologica ed efficientamento, Demografici, Open Data) e Alessandra Biocca (Assessore alla Sostenibilità ambientale e salute con delega ad Ambiente, Tutela degli animali, Servizi sanitari, Attività sportive) si fermano rispettivamente a 596 e 488 euro lordi al mese.

Ecco il prospetto completo dei compensi da amministratori. A seguire, invece, analizziamo la situazione reddituale degli stessi politici grottammaresi.

I REDDITI. Situazione diversa invece per le dichiarazioni dei redditi degli amministratori (sindaco, assessori e pure consiglieri). Queste, per la legge (decreto trasparenza del 2013) dovrebbero essere consegnate e pubblicate online entro il 30 novembre di ogni anno nei comuni che superano i 15 mila abitanti. Il sito del comune di Grottammare, però, nonostante il comune superi i 16mila abitanti non ha tutte le dichiarazioni dei redditi aggiornate al 2019.

La dichiarazione dei redditi 2019, relativa ai redditi percepiti nel 2018, è disponibile solo per l’assessore Alessandra Biocca e le consigliere Samuela Castelletti, Alessandra Manigrasso e Stefania Fares. In gli altri casi, però è disponibile la dichiarazione dei redditi del 2018, relativa ai redditi 2017 anche se in un caso la dichiarazione più recente è del 2016. Ma in alcuni casi la dichiarazione proprio non c’è.

Del modello 730 (o alternativi) di alcuni consiglieri e assessori infatti non c’è traccia sul sito del Comune: si tratta dei casi di Cristina Baldoni, Alessandra Mosca, Stefano Novelli, Lorenzo Vesperini, del presidente del consiglio Stefano Troli e del vice sidnaco Alessandro Rocchi. 

Ecco qui la lista di chi ha una dichiarazione disponibile sul sito (relativa al 2018 o 2019)

Ecco infine quanto dichiarano gli amministratori che hanno presentato la dichiarazione dei redditi (2019 o 2018, rispettivamente relative ai redditi 2018 o 2017).

Il sindaco

Enrico Piergallini, reddito complessivo 2017: 30.408 euro

Gli assessori

Lorenzo Rossi, reddito complessivo 2017: 12.439 euro

Manolo Olivieri, reddito complessivo 2017: 17.839 euro

Alessandra Biocca, reddito complessivo 2018: 26.927 euro

Monica Pomili, reddito complessivo 2017: 788 euro

I consiglieri

Samuela Castelletti, reddito complessivo 2018: 7951 euro

Jonathan Chiappini, reddito complessivo 2017: 6021 euro

Antonella Ciocca, reddito complessivo 2017: 3963 euro

Stefania Fares, reddito complessivo 2018: 39049 euro

Alessandra Manigrasso: dichiara di non essere soggetta alla compilazione della dichiarazione dei redditi

Maurizio Pasquali, reddito complessivo 2016: 39291 euro

Martina Sciarroni, reddito complessivo 2017: 3250 euro

Bruno Talamonti, reddito complessivo 2017: 46676 euro

Luigi Travaglini, reddito complessivo 2017: 36956 euro

Luigi Valentini, reddito complessivo 2017: 50272 euro

Flavio Vespasiani, reddito complessivo 2017: 49162 euro