SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La razionalizzazione operata da Piunti con delibera di giunta dello scorso 3 dicembre fa ancora discutere, e molto. Tra i politici di opposizione più attivi c’è di certo Rosaria Falco che, sui social, grida al complotto dopo che la mossa del sindaco ha tolto a Roberto De Berardinis la competenza sulle partecipate come Picenambiente, con l’azione del dirigente (che compilò la elibera sul controllo pubblico poi annullata da Tar) al centro di polemiche infinite nell’ultimo anno, anche per il quasi licenziamento del dirigente a seguito della denuncia di Pierfrancesco Troli, consigliere di maggioranza.

” É un complotto, é così evidente” scrive la consigliera di opposizione su Facebook. “E non ci sfuggono né il depotenziamento drastico di alcuni dirigenti, né la crescita esponenziale dei servizi affidati ad altri, né gli spostamenti di dipendenti con perdita di professionalità e competenze acquisite, né lo smembramento del servizio contratti-trasparenza-partecipate, ma è chiarissimo lo scopo primario di questa ennesima scelleratezza: togliere le partecipate a De Berardinis e a Pulcini, trovare al più presto possibile una scusa per non appellare la sentenza del Tar su Picenambiente, approvare nel corso del consiglio del 20 dicembre una delibera sulla razionalizzazione periodica delle partecipate che lasci ancora una volta la Picenambiente sotto il sostanziale controllo, anzi, arbitrio privato”.

PEsantissimo dunque lo sfogo di Falco, che prosegue: “Uno sfregio indicibile al dettato della legge e alla pronuncia della Corte dei Conti -Sezione di Controllo per le Marche, che ha già dichiarato la società in questione come controllata dagli Enti pubblici, prosecuzione illecita per un altro anno dello spreco e della mancata trasparenza e vigilanza, approvata e perseguita strenuamente dall’Amministrazione, sulla fine che fanno i soldi dei cittadini, sulle spalle dei dipendenti e con buona pace del decoro urbano…pessimo tutto dalla A alla Z. Indegni. E senza neanche lo sforzo di schiaffarci una motivazione qualsiasi, obbligatoria negli atti amministrativi. Lo sfoggio tracotante del “facciamo come ci pare”.