SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non si sono ancora spenti gli echi della terza vittoria in trasferta della De Mitri Volley Angels Project nel campionato di serie B2 femminile sul campo della blasonata Olimpia Teodora Ravenna (3-2 per le rossoblù – 22-25, 25-22, 25-27, 25-23, 17-15), che già fa rumore la notizia del rientro in grande stile al Palasport di Porto Sant’Elpidio della grande pallavolo femminile nazionale dopo circa vent’anni da quando le elpidiensi militavano in serie B e lo fa ospitando la Pieralisi Pan Jesi, capolista imbattuta del girone G della serie B2.

Importantissima è la gara di sabato 7 dicembre (inizio ore 18, ingresso gratuito), sia per la forza dell’avversario (le leoncelle, alla solida intelaiatura della passata stagione, hanno aggiunto due rinforzi di prim’ordine) che per il fatto di giocare al Palasport di Porto Sant’Elpidio. Tornando alla vittoria di sabato scorso della De Mitri, c’è da dire che è giunta al termine di una battaglia sportiva senza esclusione di colpi e con una sofferenza autentica per la De Mitri, che ha avuto la meglio contro un gruppo di ragazzine terribili, quelle ravennati, che hanno venduto carissima la pelle prima di arrendersi a Tiberi e compagne.

Ma è anche vero che finora la Romagna ha sempre portato bene alla formazione del direttore sportivo Fulvio Taffoni. Esemplare il primo set con le rossoblù scatenate dominare per 20-13 per poi cedere con un improvviso black out (parziale di 2-12) e il parziale si chiudeva 22-25. Partita bellissima con scambi prolungati e difese spettacolari, soprattutto dal lato ravennate, squadra che ha dimostrato anche di avere studiato bene il gioco, guidato paritariamente da Nardi e Gulino che si sono spesso alternate in campo per variare le giocate d’attacco.

Ora la classifica vede la De Mitri in una posizione di perfetto equilibrio, a +4 dalla zona retrocessione e a -5 dal terzo posto che equivale all’ingresso nei play off. La De Mitri va verso il rush finale prima della sosta natalizia con tre “partite verità”, due in casa con Jesi e Lucrezia e una fuori a Corridonia.