GROTTAMMARE – Dal Comune di Grottammare sono arrivati ulteriori provvedimenti e controlli dopo quello che è accaduto nel tardo pomeriggio del 24 novembre. Parliamo della frana in via Sant’Agostino. Strada chiusa per auto e pedoni in via Sant’Agostino, a causa del crollo di un muro nell’ultimo tratto della via di collegamento al vecchio incasato. 

L’ordinanza di chiusura emessa oggi, 25 novembre, a firma del Sindaco Piergallini conferma le disposizioni dei Vigili del Fuoco intervenuti dopo l’accaduto, generato dagli eccezionali eventi di carattere temporalesco che ieri, domenica 24 novembre, si sono abbattuti lungo la riviera.

Qui le parole del sindaco Enrico Piergallini rilasciate a Riviera Oggi

Frana in via Sant’Agostino, Piergallini: “Nulla di grave, interverremo per ripristinare quei 150 metri”

Il crollo ha interessato il paramento murario di chiusura di uno degli archi di sostegno del percorso che risale dalla via Sant’Agostino verso via Palmaroli, nel tratto che fiancheggia il palazzo Ottaviani. “Nessun danno alla struttura portante – confermano i tecnici dell’area Gestione del Patrimonio – ma lo scivolamento del terreno accumulatosi dietro uno spazio vuoto, in corrispondenza di un pozzetto della linea fognaria esistente e in corso di riqualificazione, che la pioggia ha ulteriormente accelerato, nonostante la copertura predisposta nei giorni precedenti dall’impresa che sta riqualificando la via sovrastante. Sotto la pressione del terreno, il muro di mattoni ha ceduto. Un muro non portante ma con funzioni esclusivamente di chiusura”.

Questa mattina, l’impresa appaltatrice dei lavori in corso in via Palmaroli  ha provveduto a ripulire il tratto di strada prospiciente il paramento crollato e nei prossimi giorni si occuperà di ripulire lo spazio retrostante dal terreno accumulato, della messa in sicurezza generale e del ripristino del muro con i mattoni originali.

“L’intervento – stimano i tecnici comunali – dovrebbe concludersi in circa 7 giorni, fatti salvi eventuali peggioramenti delle condizioni meteorologiche”.