SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Appuntamento sociale in Riviera.

Sabato 23 novembre, alle 14, presso l’hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto, l’associazione Nutrage (www.nutrage.eu ), no profit, dedita alla cultura della longevità, della nutrizione e dei nutraceutici, organizza una conferenza scientifico-divulgativa che ha come titolo “Psiconeuroendocrinoimmunologia, ormesi e resilienza – Strade nuove verso la salute e la longevità”.

Durante la conferenze si avrà come ospite il docente Bottaccioli, esperto di fama mondiale nell’ambito della Pnei (Psiconeuroendocrinoimmunologia), nonché parleranno altri esperti nel mondo della longevità di temi innovativi e consolidati (nutrizione, ormesi, resilienza e altro). La partecipazione all’evento è gratuito previa iscrizione via email (info@nutrage.eu) oppure telefono ( 0735500635).

Lo scopo del congresso è divulgare le recenti scoperte scientifiche nel campo della psiconeuroendocrinoimmunologia (Pnei) e dell’ormesi, scienze entrambe mirate all’aumento della resilienza psico-fisica dell’essere umano. Di fatto si è visto che aumentando la nostra resilienza miglioriamo quello che si può definire un invecchiamento di successo e quindi la nostra longevità.

Più in particolare i vari medici, biologi ed esperti in materia apporteranno il loro contributo nell’ambito delle possibilità della Pnei, scienza innovativa e suffragata da una grande mole di studi scientifici, che studia la relazione mente-corpo. Ugualmente si affronterà il tema dell’ormesi per lo sviluppo di una migliore resilienza a fronte di stimoli che sfidano il nostro corpo e la nostra mente, sulla base di una esposizione a basse dosi e ripetuti di stressor quali freddo, caldo, digiuno, utilizzo di polifenoli, attività fisica ecc.

Questa scienza apparentemente “innovativa” può rientrare in una nuova prospettiva, che si sta sempre più aprendo nel mondo biomedico con il fine di contribuire al benessere psico-fisico in generale. Medici, biologi, farmacisti, fisioterapisti, osteopati, chiropratici, psicologi, psicoterapeuti, infermieri, o semplici cittadini cultori della materia sono invitati a partecipare, per condividere quest’occasione di alto valore culturale.

Si tratterà in definitiva di una occasione interessante per proiettarci in un futuro prossimo, non solo basato su farmaci e tecnologie, il tutto sempre e comunque finalizzato al benessere ed alla salute degli esseri umani unitamente alla medicina tradizionale che resta ovviamente fondamentale nella gestione delle patologie di tutti i giorni.

Si discuterà infatti su come si possa invecchiare in salute e prevenire le malattie ormai tipiche dell’invecchiamento (neurodegenerazione tipo demenza senile e di Alzheimer, aterosclerosi cardiaca e cerebrale, diabete, obesità, cancro, malattie autoimmuni e altro) attraverso alcune branche della medicina integrata funzionale. Tra i fini di questo convegno vi è anche quello di offrire nuovi provvedimenti utili al miglioramento del processo della senescenza con una conseguente riduzione dei costi socio-sanitari.