SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Le Marche sono sempre più green, ma San Benedetto ancora no”. A dirlo è il consigliere regionale Fabio Urbinati commentando l’entrata in vigore dell’ultimo provvedimento a difesa dell’ambiente voluto dalla Regione Marche. In attuazione della normativa europea, dal 9 novembre scorso la legge regionale 27/2019 vieta l’utilizzo di oggetti in plastica monouso sulle spiagge marchigiane.

“La X legislatura ha lasciato un segno importante in materia ambientale. Pensiamo a tutte le norme innovative introdotte in questi anni, soprattutto in riferimento alla diffusione e al consumo della plastica” dichiara Urbinati sottolineando che “le Marche sono state tra le prime regioni italiane ad attuare provvedimenti di questo tipo”.

Una svolta in linea con i tempi e che pone un occhio di riguardo al tema del cambiamento climatico, problema sempre più attuale e che necessità di interventi legislativi perché “dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere e di produrre. E per farlo è necessario anche l’intervento delle istituzioni. Per questo come Regione Marche abbiamo sempre lavorato, e lo stiamo ancora facendo, per diffondere la cultura dell’economia circolare”.

Non solo lotta allo spreco di plastica, ma anche norme per incentivare le attività a promuovere la vendita di prodotti sfusi, leggi contro lo spreco alimentare e provvedimenti sulla gestione degli inceneritori. Una serie di disposizioni che vedono protagonista la tutela dell’ambiente.

“Anche la città di San Benedetto però deve adeguarsi a queste disposizioni. Prima tra tutte quella sull’uso della plastica, soprattutto in riferimento all’attività del mercato ittico. Sono tre anni – evidenzia Urbinati – che chiediamo, prima come Partito Democratico ed ora come Italia Viva, un provvedimento immediato e urgente per vietare l’uso delle casse di polistirolo al mercato ittico” dichiara il consigliere evidenziando quanto il protrarsi di questa pratica sia nettamente in controtendenza rispetto alle esigenze del momento e all’attività della precedente amministrazione. “Chiedo al sindaco Piunti di adottare provvedimenti in materia perché, al giorno d’oggi, è inaudito usare ancora il polistirolo all’interno del nostro mercato ittico”.

“La precedente amministrazione – ricorda Urbinati – promosse un progetto della società Blu Marine Service, realtà che opera nei settori della tutela dell’ambiente marino, che fu anche premiato al Festival della Green Economy di Cremona. Il progetto, finanziato grazie a fondi europei, prevedeva la sostituzione del polistirolo con un materiale biodegradabile e smaltibile”.

“Per noi di Italia Viva temi come l’ambiente, il sociale, il lavoro e l’economia sono prioritari. Per questo, a breve, inizieremo un lavoro in città per avanzare un programma in vista delle prossime elezioni amministrative. Un progetto per far diventare San Benedetto del Tronto una potenza green non solo a livello nazionale ma a livello internazionale perché – conclude – questa città ha bisogno di tornare a volare”.