PORTO SANT’ELPIDIO – Era quasi l’ora di pranzo del 14 novembre scorso, quando un uomo accompagna la moglie all’ufficio postale per pagare delle bollette.

Lui la aspetta in auto, dinanzi alla succursale, e la donna esce solo con i soldi necessari all’operazione, lasciando la borsa sul sedile del passeggero.

Improvvisamente, dal marciapiede, sopraggiunge una sconosciuta: vede la borsa dal finestrino, apre repentinamente la porta dell’auto, non curandosi minimamente dell’uomo all’interno, prende la borsa e scappa a piedi.

L’uomo, senza perdersi d’animo, la vede, urla, la rincorre, la vede salire su di un’auto poco distante dove la aspetta un complice con il motore acceso. Fa in tempo a raggiungerla, riesce a impedire che richiuda la portiera per fuggire, e si riprende la borsa della moglie.

Non manca niente: la ladra non ha fatto in tempo neppure ad aprirla. I due malviventi fuggono precipitosamente.

L’uomo si rivolge subito alla Questura, fornendo quelle indicazioni necessarie affinché i Poliziotti possano capire la dinamica dei fatti, mettendosi alla ricerca degli autori. Gli immediati accertamenti hanno permesso l’individuazione degli autori dell’episodio criminoso.

I due sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Fermo. Non dimenticate i consigli della Polizia di Stato sulle condotte da evitare per prevenire la consumazione di reati predatori, tra i quali (in questa circostanza) lasciare la propria borsa in vista sul sedile dell’auto.