SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alessandro Marini, portavoce della segreteria provinciale del Pd esprime il suo punto di vista

“Anche per ragioni di vicinanza anagrafica e nonostante le mille differenze che mi separano dalla visione del mondo che possono avere i due, mi sento in dovere di esprimere un pensiero di vicinanza e solidarietà a Malara e Tavoletti, giovani esponenti di Forza Italia querelati dal consigliere Muzi in nome di qualche reato di presunta lesa maestà, ovviamente non accolto dal giudice che ha assolto i due.

È nota a tutti la partigianeria del capogruppo forzista Muzi, che lo porta a celebrare come grande evento dell’amministrazione anche la potatura di un oleandro in città, ma non avrei mai pensato che anche questi, come il suo Sindaco, si inerpicasse nel querelare chiunque legittimamente decida di criticare il suo operato, tra l’altro ottenendo lo stesso esito.

Ogni volta che il Sindaco decide di querelare (e perdere la causa) i costi di questi goffi tentativi vengono fatti pagare alla collettività sambenedettese: auspico che in questo caso, visto che pure qui il fatto non sussiste, le spese del processo siano tutte a carico dell’iperattivo consigliere querelante, così da non dover gravare due giovani ragazzi di spese a loro non imputabili.

È notizia di questi giorni, inoltre, che la vicenda a carico di Primavera, per l’ormai nota pagina satirica su Facebook, stia vivendo una nuova fase quando tutto sembrava ormai, ovviamente, archiviato. Per quel poco che serve, intendo esprimere la più grande solidarietà a Daniele a nome del Pd sambenedettese e provinciale, certo che tutta la vicenda si risolverà in una bolla di sapone”.