SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una partita che probabilmente darà l’esatta misura della forza – o delle debolezze – della Samb. A Bolzano, domenica, contro il lanciatissimo SudTirol, secondo in classifica ad un solo punto dal Vicenza e reduce dalla vittoria in casa del Padova (appaiato con i tirolesi a 29 punti), la squadra rossoblu si presenterà con quasi tutti i titolari disponibili, ad eccezione del centrocampista Rocchi il quale si è riaggregato al gruppo ma al momento sta svolgendo solo la fase atletica (anche se tra oggi e domani Montero effettuerà una valutazione finale e il giovane laziale potrebbe essere aggregato al gruppo).

Tutte e cinque le sconfitte stagionali sono coincise con l’assenza di Rocchi, ma l’incantesimo si è interrotto domenica scorsa, con i primi tre punti conquistati senza il “Barellino” rossoblu sulla mediana. Inoltre forse quanto mai opportuna sarà la presenza di Gelonese in terra bolzanina: tra i biancorossi di casa infatti spicca Tommaso Morosini, centrocampista e trascinatore della squadra, giunto, a 28 anni, alla completa maturità dopo una carriera che sembrava inizialmente promettere bene e che invece ha atteso proprio le ultime due stagioni per vederlo compiuto.

Morosini vanta già 7 reti in questo campionato ed è il pericolo numero uno, anche perché dotato di buona progressione e capacità di inserimento, tiro potente e precisione su punizione. Un calciatore capace di cambiare il volto di qualsiasi formazione del girone. Appunto Gelonese, più di chiunque altro, avrà il compito di ostacolarne l’azione con la sua attitudine di centrocampista difensivo.

Sarà quindi interessante capire chi otterrà il predomonio del gioco, con i due registi bassi Angiulli e l’ex Berardocco che fungeranno da metronomi in concorrenza tra di loro. D’altronde ci sono altri pezzi pregiati nella rosa, da Mazzocchi a Petrella a Casiraghi.

Per la Samb che, oltre alla vittoria con il Piacenza, ha affrontato le prime della classe in formazione largamente rimaneggiata e con clamorosi torti arbitrali, quella contro il SudTirol sarà una partita molto importante per capire se la squadra di Montero, in attesa di qualche eventuale rinforzo a gennaio, può ambire ad essere protagonista tra le prime della classifica, come ci è parso dalla qualità del gioco, o se invece non può pensare di crescere oltre il livello delle ultime posizione dei play off, come qualcuno pensa che sia, complice una rosa di valore ma quantitativamente meno numerosa di alcune concorrenti.