Chieti-HC Monteprandone 28-32

CHIETI: Cesarone, F. Concas, P. Concas, De Donatis, Di Martino 2, Di Virgilio 1, Giampietro 11, Grecu, Nardinocchi 1, Odoardi, Orlando, Rapposelli 3, Santoleri, Savini 9, Stipani, D’Ambrosio 1. All.: Iezzi.

MONTEPRANDONE: Cani 4, Capocasa, Carlini, Coccia 5, Di Girolamo 1, Funari, Khouaja 5, Lattanzi 8, Mattioli 6, Mucci, Parente 3, Salladini, Tritto, Vagnoni. All.: Vultaggio.

Arbitri: Passeri e Rinaldi.

NOTA: parziale primo tempo, 17-16.

CHIETI – Un’altra prestazione da incorniciare. Stavolta, però, c’è anche il conforto dei 2 punti. L’Handball Club Monteprandone indossa la benda da pirata e sbanca Chieti, nel primo viaggio stagionale lontano dal palazzetto di via Colle Gioioso.

Per nulla scontato l’exploit in terra teatina, contro una formazione che conta una manciata di giocatori molto esperti, su tutti Savini e Giampietro, entrambi con trascorsi in serie A1 ed entrambi non a caso tra i più prolifici della mattinata (9 gol il primo, 11 il secondo).

Monteprandone perde all’ultimo Pantaleo per un attacco febbrile, ma il classe 2001 Lattanzi, al suo posto, si comporterà molto bene siglando 8 reti. In ogni caso primo tempo sofferto per i blu, quasi debbano essere ancora smaltite le tossine del primo stop dell’anno, quello di sabato scorso contro il Cus Ancona. Chieti prova a scappare (10-6), ma i ragazzi di coach Vultaggio non mollano, infilando un parziale di 3-0 (10-9) e dando comunque la sensazione di avere in pugno la sfida. Al riposo il tabellone recita 17-16 Chieti.

Nella ripresa Monteprandone aumenta i giri del motore, ed è davvero un bel vedere: Khouaja, 13 anni appena, dimostra personalità e mano calda (5 gol); Mattioli rimedia la solita quantità di legnate, ma riesce a dare l’immancabile contributo alla squadra, difendendo bene e sbagliando poco in avanti; Di Girolamo serve tanti palloni preziosi ai compagni; Parente si fa notare in più di un’occasione; Mucci cava dal cilindro un’altra decina di parate super; Coccia e Cani, dall’alto della loro esperienza, dosano agonismo e qualità. Insomma, tutti giocano una grande partita. E il parziale decisivo risulta quello dal 23 pari al 23-26, coi teatini che rincorreranno invano i rivali fino all’ultima sirena. Finale sul 28-32.

Dopo il secondo successo stagionale (su tre), coach Andrea Vultaggio applaude i suoi: “Commento un’altra bella gara. E non era così semplice qui a Chieti: avevamo di fronte una squadra più esperta. Adesso sarà importante mantenersi vicino alle prime posizioni, poi se a inizio 2020 saremo ancora in una buona posizione di classifica, magari potremo cominciare a fare altri ragionamenti. Intanto, guai a pensare di essere forti dopo due grosse prestazioni come questa e la precedente contro Ancona: vietato abbassare la guardia” è il monito di Vultaggio.