SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Memoria e cultura si intrecciano in una giornata di grande importanza per la città. Domenica 10 novembre, alle ore 15.30, presso il Circolo Tennis Maggioni di San Benedetto, si terrà l’apertura della 26esima edizione del Premio Libero Bizzarri, con il giornalista Rai Francesco Giorgino. Per l’occasione, saranno protagonisti, attraverso due documentari, l’ex presidente della Samb Ferruccio Zoboletti e il grande tennista americano John McEnroe.

Per il terzo anno consecutivo, l’evento sarà incentrato sullo sport, in particolare sul calcio, come suggerisce il titolo “Calcio…Ma non solo”.

Il calcio, infatti, sarà il tema principale dell’edizione 2019 dell’expo del documentario ma, come spiega la professoressa Maria Pia Silla, Presidente della Fondazione Libero Bizzarri: “La riflessione si estende agli altri sport e al significato positivo che essi assumono nella vita dei giovani”.

A testimonianza di questo messaggio che si intende diffondere è proprio il fatto che si parlerà di calcio in un circolo di tennis, luogo “Solidale, aperto a tutti e che coinvolge tutta la città” afferma il vicepresidente del circolo Maggioni Patrizio Patrizi.

Della stessa idea il sindaco Pasqualino Piunti: “Il Premio Libero Bizzarri e il Circolo Maggioni sono due eccellenze che si sposano. Con soddisfazione, predo atto che il Premio si è inserito perfettamente nel contesto cittadino e questa location esalta senz’altro questa iniziativa, essendo un’eccellenza di San Benedetto”.

“Questo dimostra che il Maggioni è aperto a qualsiasi evento importante per la città” aggiunge Afro Zoboletti, Presidente del circolo e figlio dello storico presidente della Samb, Ferruccio Zoboletti, a cui la giornata sarà dedicata.

Infatti, momento cardine dell’evento sarà un omaggio a “Il Presidentissimo”, un montaggio di immagini ritrovate che ritraggono Zoboletti, a cura della Fondazione Libero Bizzarri.

Un ringraziamento commosso arriva dal figlio, che ricorda il padre non solo come storico presidente della Samb ma anche come Presidente del Ct Maggioni per ben 18 anni.

“Non vuol essere un ricordo, ma un omaggio a una persona di cui restano la presenza, i pensieri positivi e tutto ciò che di buono ha dato alla città” aggiunge la Professoressa Silla.

Seguirà la proiezione di un docufilm che narra della storia di un grande del tennis, dal titolo “John McEnroe – L’impero della perfezione”. Un McEnroe che giocò un quadrangolare di tennis proprio a San Benedetto, e addirittura allo stadio Ballarin: era il 1979 e con lui c’erano Ilie Nastase, Corrado Barazzutti e Peter Fleming.

La giornata proseguirà poi alla Palazzina Azzurra, con l’apertura della mostra fotografica “Segni di Luce” di Gabriele Maria Pagnini. A chiudere la giornata la presentazione del libro “Federico Fellini. Cent’anni: film, amori, marmi” e la proiezione di “Vorrei togliere la parola fine a tutti i miei film”, entrambi di Italo Moscati.