SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una aggressione in serata fortunatamente non sfociata in gravi conseguenze è quella che ha visto protagonista il consigliere comunale Pasqualino Marzonetti e la sua famiglia. Marzonetti, titolare dell’omonima tabaccheria e bar in prossimità dell’angolo della Statale 16 con la Salaria, era al lavoro con la madre quando, nel pomeriggio del 7 novembre, un individuo è entrato nel locale con modi minacciosi.

Senza motivo l’uomo, di circa 45 anni e di origine abruzzese, di passaggio casualmente a Porto d’Ascoli, ha tentato di aggredire la donna al che Pasqualino Marzonetti ha subito cercato di chiamare i carabinieri al telefono. A quel punto l’uomo – con pesanti precedenti penali – si è avventato contro Marzonetti stesso.

All’arrivo dei Carabinieri l’uomo, fuggito verso via Turati, è stato brevemente inseguito dagli uomini delle forze dell’ordine con Marzonetti al seguito per indicare la sua esatta entità, e a quel punto, vedendolo, ha tentato addirittura una nuova aggressione ai danni dello stesso. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi anche se lo spavento è stato notevole soprattutto dopo aver verificato la fedina penale dell’uomo, macchiata da gravissimi fatti.

Marzonetti ha raccolto la solidarietà anche da esponenti politici cittadini, tra cui il sindaco Pasqualino Piunti che lo ha contattato telefonicamente questa mattina. Il consigliere comunale di Forza Italia Valerio Pignotti, a seguito della vicenda, torna a chiedere l’applicazione di una sorta di “Daspo Urbano” e “pugno duro” in città.

Lo stesso Marzonetti però precisa che dalla vicenda è meglio evitare “speculazioni”.

AGGIORNAMENTI All’arrivo immediato dei carabinieri l’uomo ha continuato nel suo atteggiamento fortemente aggressivo, non solo verso l’esercente, ma anche verso i carabinieri che lo hanno bloccato e arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni nei confronti di Marzonetti. Il 45enne una volta arrestato è stato tradotto al carcere di Ascoli Piceno e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.