SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rivelati, dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno, altri dettagli su blitz antidroga compiuto dai carabinieri alle prime ore del 4 novembre tra la Riviera e Martinsicuro.

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Spaccio di droga tra Martinsicuro e San Benedetto, arresti

All’alba decine di militari della Compagnia di San Benedetto, con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro e di un elicottero del 5° Elinucleo di Pescara, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari detentive a carico di quattro persone, emessa dal Gip presso il Tribunale di Ascoli, su richiesta della locale Procura che “concordava pienamente con le risultanze rapportate dall’Arma” . Gli indagati sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di detenzione illecita di stupefacenti in concorso.

L’indagine odierna, durata diversi mesi, è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di San Benedetto. L’attività è iniziata quando i militari arrestarono una donna di San Benedetto del Tronto, conosciuta alle Forze dell’Ordine, trovandola in possesso di molte dosi di eroina pronte ad essere spacciate.

L’attività investigativa susseguente, compiuta con accertamenti di natura tecnica agevolati dall’accurata conoscenza del territorio oltre che da minuziosi e prolungati servizi di pedinamento, ha permesso di ricostruire la fiorente attività di spaccio di eroina che veniva quotidianamente messa in atto in pieno centro, oltre che dalla donna, anche da altri tre soggetti, tutti arrestati, tra cui una coppia di Martinsicuro e un pakistano residente nell’anconetano.

L’indagine ha permesso di comprovare che giornalmente venivano riforniti decine di giovani, segnalati alle Prefetture di Ascoli Piceno e Teramo quali assuntori. Oltre alle misure cautelari odierne (tre in carcere e uno agli arresti domiciliari), nel corso dell’indagine, come riscontro alle indagini, erano già state arrestate in flagranza tre persone per detenzione illecita di stupefacenti e sequestrati quasi due etti di eroina.