MONTEPRANDONE – A San Martino è in programma una cena speciale.

Si tratta de “La Cucina dello Spirito” al Ristorante Hotel San Giacomo, sabato 9 novembre, ore 20,30. Il titolo dell’evento è “San Martino felice: apparizioni gioiose tra orti e selve dei monasteri”.

Mai come quest’anno, tra le tante incognite di un nuovo ciclo annuale, si avverte l’esigenza della tregua serena e gioiosa dell’11 novembre, che come tradizione possa regalare una parentesi di felicità e di tepore sperato ed atteso (come da memorie di secoli) in quella cosiddetta “estate di San Martino”, che nel cuore dell’autunno dona una fugace illusione di tepore confortante, nei giorni a
cavallo della festa del santo cavaliere.

Si vogliono assaporare squarci di inatteso clima mite, che favoriscono crescite tardive negli orti, custodite gelosamente in dispensa, ed apparizioni attese trepidamente nei boschi, come le tanto apprezzate gemme da  raccogliere nei boschi in questa stagione, dai nobili tartufi alle umili castagne.

I segreti pluricentenari recuperati dalle antiche cucine monastiche e dalle memorie dei refettori non risparmiano piccole delizie della gola e dello spirito, da poter imbandire in questa canonica e festosa ricorrenza di metà autunno, prima che l’austero avvento prepari con la dovuta morigeratezza le grandi celebrazioni del Natale, a fine anno ed
all’inizio del rigido inverno.

Supervisione storica Tommaso Lucchetti, Chef Ermetina Mira

Funghi ripieni (dal ricettario di fine ‘500 di Suor Maria Vittoria della Verde, monaca perugina)
Budino di carciofi (dal ricettario di inizi ‘900 delle clarisse di Montegiorgio)
Baccalà con peperoni (dal ricettario di inizi ‘900 delle clarisse di Montegiorgio)
Minestra di castagne (dalle memorie di metà ‘900 delle clarisse di Leonessa)
Sortù (dal ricettario di fine ‘500 del monaco di Oria Vincenzo Corrado)
Vincisgrassi (dalle memorie di metà ‘900 delle domenicane di Loro Piceno)
Salmì (arista di maiale) (dal ricettario di inizi ‘900 delle clarisse di Montegiorgio)
Salsa per broccoli (dal ricettario di inizi ‘900 delle clarisse di Montegiorgio)
Tortino di cioccolato (dal ricettario di inizi ‘900 delle clarisse di Montegiorgio)
Fave de morti (dalle memorie di metà ‘900 delle domenicane di Gravina di Puglia)
Caldarroste (dalle memorie ottocentesche dei padri filippini di Ascoli Piceno)