SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un piano straordinario per rispondere alle richieste di tutti gli utenti: il Consorzio di bonifica Marche ha messo in campo un budget extra da un milione di euro che servirà per soddisfare le segnalazioni del recente passato fatte dai cittadini.

Tutte istanze che erano state classificate come ‘non urgenti’ e che quindi, anche per una questione di fondi a disposizione del Consorzio, erano rimaste inevase: adesso l’operazione è partita e sono già stati assegnati lavori per 250mila euro. Per avere un’idea della portata del tema delle segnalazioni, basti considerare che in cinque anni il Consorzio ne ha ricevute 10.400 e per tutte è stato effettuato il relativo sopralluogo insieme al cittadino che l’aveva presentata.

Tolti i casi in cui la competenza non era del Consorzio di bonifica, è stata fatta una valutazione delle priorità che ha dettato i tempi degli interventi: quindi un terzo di queste segnalazioni si sono concluse positivamente con la realizzazione del lavoro necessario, altrettante sono state chiuse (perché richiedevano una manutenzione straordinaria) e circa duemila sono rimaste in sospeso, perché valutate di bassa priorità.

Per quest’ultime ora il Consorzio di bonifica ha deciso di fare uno sforzo ulteriore e intervenire, prevedendo un extra budget in aggiunta a quello ordinario.

Con un milione si riusciranno a soddisfare circa mille richieste: in questi giorni sono stati quindi affidati i primi 224 cantieri e l’obiettivo è di chiudere entro marzo questa partita. “Una volta superata la fase di primo avvio di prevenzione per le maggiori criticità – ha detto il presidente del Consorzio di bonifica, l’avvocato Claudio Netti – ora ci stiamo dedicando alle segnalazioni un po’ più datate che non avevano carattere di urgenza e indifferibilità. Riteniamo giusto – ha aggiunto – dare risposta anche a questo tipo di segnalazioni, tenendo conto che la nostra azione è legata alle risorse disponibili: quindi abbiamo dovuto dare priorità alle criticità maggiori, ma ora ci mettiamo al lavoro anche per le altre”.

A livello regionale, ecco quali sono i lavori già assegnati nei primi giorni di ottobre, divisi per comprensorio: quello A (Foglia, Metauro e Cesano) comprende 46 interventi, mentre il B che comprende Misa ed Esino sarà interessato da 73 lavori; il comprensorio C (Musone, Potenza, Chienti, Asola e Alto Nera) vedrà la partenza di altri 69 cantieri, mentre nell’area del Tenna ce ne saranno 11.

Dieci interventi nel comprensorio E dell’Aso e altri quindici in quello del Tronto.