SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Segui la diretta di Riviera Oggi sul consiglio comunale di San Benedetto che è stato convocato per le ore 15. Di seguito l’ordine del giorno.

  1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE DEL 28/9/2019
  2. INTERPELLANZA CONSIGLIERE ANTONIO CAPRIOTTI “ SEGNALAZIONE DI PERICOLOSITA’ USCITA PIAZZA KOLBE VERSO STATALE DIREZIONE NORD”
  3. INTERROGAZIONE CONSIGLIERE ANTONIO CAPRIOTTI “INTERVENTO DI RISTRUTTIRAZIONE EDILIZIA –URBANISTICA PIAZZA KOLBE”4
  4. INTERROGAZIONE CONSIGLIERE FLAVIA MARCELLA MANDRELLI ” ALIENAZIONE EX SCUOLA CURZI – DIFFERIMENTO STIPULA DEL ROGITO”
  5. INTERROGAZIONE CONSIGLIERE VALERIO PIGNOTTI “ STATO DEI PONTI DI VIA UGO BASSI, VIA PIEMONTE, VIALE TRIESTE E VIA DELLE TAMERICI”
  6. RATIFICA VARIAZIONI DI BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021 CONTENUTE NELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 171 DEL 8/10/2019
  7. PROGETTO CASA COMUNALE – PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PUBBLICA.VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO PER LA ZONA SPECIALE N. 20 “VIA DEL CACCIATORE” DA APPROVARE MEDIANTE UN PIANO DI RECUPERO IN VARIANTE AL P.R.G. AI SENSI DELL’ART. 15 COMMA 5 DELLA L.R. 34/92 E CON LA PROCEDURA DI CUI AL COMBINATO DISPOSTO DELL’ART. 30 DELLA MEDESIMA L.R. E DELL’ART. 11 DELLA L.R. 22/2011 – ATTO DI RATIFICA
  8. MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE
  9. MOZIONE CONSIGLIERE STEFANO MUZI “ CONTRARIETA’ ALL’ATTIVAZIONE SPERIMENTALE DELLA TECNOLOGIA 5G SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO”
  10. MOZIONE CONSIGLIERE ROSARIA FALCO ED ALTRI “ISTITUZIONE DEL CONSIGLIERE DI FIDUCIA E CONTEGNO CONFLIGGENTE DELL’AMMINISTRAZIONE RISPETTO ALLE FUNZIONI DICHIARATE”
  11. MOZIONE GRUPPO CONSILIARE FRATELLI D’ITALIA “ RIVISITAZIONE NORMATIVA APPLICABILE AL CENTRO AGROALIMENTARE PICENO”

CAPRIOTTI, PIAZZA KOLBE E SCUOLA CURZI. ORE 16 e 05 – Il consesso si apre con l’interrogazione di Tonino Capriotti, recentemente uscito dal Pd per approdare a Italia Viva ma per ora ancora in gruppo con Di Francesco e Morganti, volta a sensibilizzare l’amministrazione sulla pericolosità dell’incrocio fra statale 16 e uscita di Piazza Kolbe, teatro “di numerosi incidenti con la stessa dinamica” dice il consigliere che punta il dito su un attraversamento pedonale che il sindaco, nella risposta definisce necessario “per gli studenti che escono da scuola”.

ORE 16 e 15 – Ancora Capriottti avanza una seconda interrogazione circa l’edificio di Piazza Kolbe, fermo da anni, e sulla ex Scuola Curzi. “Scellerata scelta urbanistica” la definisce Capriotti “vendendo quella scuola avete trasformato il quartiere in un dormitorio”. Il consigliere, poi, si sofferma anche sulla recente proroga nella stipula del rogito accordata agli acquirenti che è oggetto anche della terza interrogazione in programma oggi, quella di Flavia Mandrelli di Articolo Uno. “Quali sono i problemi che in 7 mesi hanno incontrato gli uffici nel dare i pareri edilizi agli acquirenti” chiede Capriotti (uno dei motivi della proroga è appunto il reperimento dei pareri edilizi che dovrebbe dare il Comune).

Il sindaco Piunti legge una risposta scritta e spiega che i motivi dei ritardi nell’ultimazione dell’edificio di Piazza Kolbe sono le difficoltà economiche incontrate dalla ditta edile che aveva stipulato una convenzione con il Comune. Sulla Scuola Curzi Piunti fa un excursus della destinazione urbanistica dell’edificio e dice semplicemente che il rogito verrà stipulato il 25 novembre. “Sulla scuola non mi ha risposto, ha fatto la cronistoria, non mi ha detto i problemi di carattere urbanistico incontrati che hanno portato alla proroga” commenta Capriotti in replica alla risposta del primo cittadino.

ORE 16 e 30. L’INTERROGAZIONE SULLA VENDITA DELLA EX SCUOLA CURZI DI FLAVIA MANDRELLI. ”

(LEGGI QUI I DETTAGLI)

Si parla della proroga nella conclusione del rogito concessa agli acquirenti della vecchia scuola di via Golgi (Cube Srl e Vincenzo Lupi Srl riunite in una Sas, la Agile Marketing & Consulting). “Mirco Assenti (socio della Cube Srl) è suo cugino?” chiede all’assessore Andrea Assenti la consigliera (RivieraOggi ne ha parlato in questi giorni). “Rispondo alla fine” risponde l’assessore ai Lavori Pubblici. “Per noi la vendita della scuola è nulla” dice la Mandrelli per la quale la proroga non sarebeb fra i poteri della giunta che l’ha deliberata lo scorso 8 ottobre.

Risponde Andrea Assenti: “La proroga è prevista dal contratto stipulato, l’ha appurato la dirigente competente. La delibera di proroga dell’8 ottobre (la n.168) è stata annullta oggi in autotutela e mi sono astenuto. La proproga può accordarla direttamente il dirigente responsabile del procedimento, è nei suoi poteri”. Sulla sua parentela con Mirco Assenti, socio al 27% della Cube Srl. “Mirco Assenti è mio cugino di primo grado, nei passaggi societari che hanno investito la Agile Marketing & Consulting (Sas che si è aggiudicata il 12 dicembre 2018 la scuola con Marino Caporossi e Alessandro Cutrignelli come soci salvo cambiarli con la Cube e Vincenzo Lupi il giorno dopo) però questo dettaglio è sfuggito anche a me” risponde l’assessore.

Interviene Giorgio De Vecchis che grida: “Lei è in conflitto di interesse, non può continuare a parlare di suo cugino in consiglio comunale”. “Mi pare una scusa questa sua spiegazione” risponde Mandrelli “mi pare un pasticcio questa storia”.

SI INTERROMPE LA DIRETTA VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE, OFF LINE IL SITO DEL COMUNE DI SAN BENEDETTO. LA REGISTRAZIONE DOVREBBE ESSERE CARICATA IN DIFFERITA.

Ore 17,30 De Vecchis riprende il discorso sull’annullamento della delibera 168 dell’8 ottobre: Mi sembra una bella assunzione di colpa con immediato inquinamento delle prove. Il bando è stato approvato a marzo, era suo cugino, assessore, che bazzica nei pressi del Comune? Chissà, in 7-8 mesi non le ha neanche detto che ha vinto il bando!

De Vecchis viene interrotto da Muzi, De Vecchis riprende: “Stiamo parlando di attendibilità degli organi del governo, che scrivono in questo modo le delibere. Bisogna sperare che l’assessore al Bilancio sia migliore. E’ vergognosa assegnare una proroga sapendo che c’è un conflitto di interessi.

L’atto successivo, assessore Assenti, sono le dimissioni, non i ringraziamenti alla Mandrelli perché vi ha fatto capire l’errore. Io adesso inizio a dubitare di tutto, è giusto che dobbiamo dare 130 mila euro alla società del gas, se qui gli assessori non sanno neanche cosa fanno i cugini.

Nessuno della giunta lo sapeva? Nessuno, mah.

Qui si vota per il parente poi in Consiglio comunale si dice persino “bravi quelli che avevano fatto l’offerta”. Lei converrà, segretario, che un annullamento di una delibera non si fa in tutti i Comuni d’Italia. Qui ci vuole suola, soletta e giro. Gli assessori si dimettono quando fanno queste cose. Ma evidentemente c’è carenza di materiale umano nel centrodestra, poi è candidato alle regionali. Il mio voto sarà contrario.

Interviene Antimo Di Francesco: Abbiamo espresso spesso la nostra contrarietà sul bilancio comunale. Ci sono stati degli errori sulla riorganizzazione della macchina comunale. Il nostro voto sarà contrario.

Rosaria Falco, gruppo Misto, ore 17.42. Sul Bilancio bisogna fidarsi, ci sono dei segnali, come l’ultimo, il più eclatante, che fanno perdere la fiducia. Sono sempre più convinta di aver fatto una scelta giusta. Io ho votato il Project piscina, poi mi sono informata e ho cercato di capire se ci fosse lo squilibrio che gli anti-project. Che figura ci fa questa Amministrazione, quale fiducia possiamo avere in questa Amministrazione, negli aumenti delle spese?

In questo consiglio comunale non si sente una voce da parte dei partiti che fanno della legalità il loro primo obiettivo.

Non si può dire che ci fosse in buona fede in questo caso, allora perché fidarsi? Dei dirigenti che ci fanno il bilancio, e di tutta la macchina, perché alla fine i dirigenti fanno quello che vuole la giunta.

Mi perdoni segretario ma lei deve essere a tutela di tutti e della legalità, la rispostina che ci ha dato non mi pare che sia esaltante, mi dispiace perché lei è qui da poco. Vorrei capire se questa giunta e questa Amministrazione vuole rispondere. Così la politica non mi piace, non è per me, ma se i cittadini vogliono questo si tengano Piunti.

15 voti favorevoli, 9 contrari, l’assemblea approva il punto numero 6.

ORE 17.50 PROGETTO CASA COMUNALE – PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PUBBLICA.VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO PER LA ZONA SPECIALE N. 20 “VIA DEL CACCIATORE” DA APPROVARE MEDIANTE UN PIANO DI RECUPERO IN VARIANTE AL P.R.G. AI SENSI DELL’ART. 15 COMMA 5 DELLA L.R. 34/92 E CON LA PROCEDURA DI CUI AL COMBINATO DISPOSTO DELL’ART. 30 DELLA MEDESIMA L.R. E DELL’ART. 11 DELLA L.R. 22/2011 – ATTO DI RATIFICA

Il sindaco Piunti esplicita le motivazioni della delibera.

Prende la parola Flavia Mandrelli: Nessuno mette in dubbio la necessità di bonificare la zona ex Remer. Ma ciò è stato scambiato con una monetizzazione, pari a 1 milione di euro, però non sappiamo ancora dove andrebbero queste case popolari grazie al milione. Tutto questo non c’è. C’è solo una promessa.

Ore 18, Andrea Sanguigni, Ripartiamo da Zero: Sono ammaliato dalle parole del sindaco che illustra questa delibera come una cosa buona per la città: Piazza Montebello, via del Cacciatore, Area Ballarin, neppure Ballarin. In più, 1 milione di euro per housing sociale che è un termine generico, diverso da case popolari. Praticamente c’è bisogno di soldi e dove li prendono? Dal Progetto Casa, dai più deboli: 3 milioni di euro diventano 1 milione, 25 appartamenti diventano 8 appartamenti, anche se non si sa se saranno appartamenti.

18:06 Marco Curzi: questa è una delibera-vergogna, oltre che nulla. Quando ero in giunta, anni fa, la delibera aveva lo scopo di dare risposte alle tante persone che chiedono alloggi popolari. Qui invece si passa alla monetizzazione, non c’è alcun interesse pubblico, ma soltanto privato. Lei doveva indicare dove fare la palazzina.

18:11 Domenico Pellei, Udc: Il progetto Casa Comunale è diventato il Progetto Cassa Comunale, e il proposito iniziale diventa un proposito di zero metri quadri di edilizia pubblica residenziale. Una nota inquietante per un consigliere comunale, restano nel progetto 19 mila metri cubi di edilizia privata. Sono tremendi. Interventi identici a quelli di Area Mare e altri, nel giro di poco abbiamo 70 mila metri cubi in più sul nostro territorio. Non proprio due betoniere di cemento.

La domanda vera è questa: quali sono le emergenze per l’Amministrazione Comunale? La casa è una emergenza o solo uno slogan per voi? O forse è una piazza l’emergenza?

L’housing sociale non è edilizia pubblica residenziale, ma un’altra cosa. Noi vediamo negli interventi Piazza Montebello, che era prevista già nella vendita della Scuola Ex Curzi, giriamo sempre lì, forse è colpa anche dei Ministeri centrali che lasciano pochi soldi.

ORE 18:20 Tonino Capriotti. Qui manca l’Amministrazione Comunale. Qui dopo 4 anni dobbiamo ancora scoprire una idea di Urbanistica di questa Amministrazione. I privati secondo me hanno presentato un progetto ottimo per quanto riguarda la riqualificazione del quartiere, e noi con le risorse date al sociale ci facciamo, “forse”, lavori pubblici. Ma voi non avete mantenuto una promessa: dal project financing alla Piscina ad altre promesse di oggi. Sindaco, è rimasto un anno, l’anno prossimo saremo in campagna elettorale. Stia tranquillo, avremo tempo di fare Piazza Montebello, via del Cacciatore, il Ballarin. Lo vediamo dal novembre 2016.

Non entro nel merito delle ditte perché ritroviamo sempre quelle citate prima da Mandrelli, dal Ballarin alla Piscina. A queste volumetrie già accennate da Pellei, dobbiamo aggiungere l’ex Curzi, la zona Ballarin, l’ex Persico, varie costruzioni qua e là.

ORE 18:27 Pasqualino Marzonetti: il progetto diventa un nuovo sviluppo urbanistico per la città. Bisogna dare a tutti di migliorare la qualità della vita. Vi saranno delle critiche per l’eliminazione di circa 2400 metri cubi per housing sociale, è importante coniugare la vita amministrativa dal desiderabile al realizzabile. Nelle scelte strategiche dell’Amministrazione la monetizzazione è garantita anche a livello legale. Fossilizzarsi sul pur giusto concetto della cubatura per l’housing sociale rischia di far perdere una vista d’insieme sulla città: il denaro sarà destinato in parte all’housing sociale in parte alla rivalutazione di aree strategiche per la città.

ORE 18:33 Giorgio De Vecchis. Bravo Marzonetti, questa è una delibera urbanistica, una variante per la precisione. Qui nasce tutto come una scusa: vendere il territorio per fare soldi, il che è una cosa scandalosa. Siamo la città con la più alta densità di popolazione delle Marche, ci mancano 2 milioni di metri quadri di standard. Nonostante questo qualcuno ha pensato che per le case popolari si poteva fare. Qui non siamo a Reggio Emilia. In una città come questa il territorio è la merce più rara che esiste, e considerando che il futuro di questa città è turistica dovremmo preservarlo. L’assessore all’Urbanistica, Piunti, ha detto che gli servono i soldi. Questo è un comune che non economicizza niente. Picenambiente gli diamo 10 milioni senza dire niente. Io votai contro a questa delibera perché ero contrario dal punto di vista urbanistico ma ero sicuro che avrebbero fatto il Piano Cassa per incapacità amministrativa. Voi siete il Gaspari Ter.

Sindaco non hai parlato di Urbanistica anche se hai la carica di assessore: perché non ci hai parlato dell’aumento del traffico, dell’aumento dell’inquinamento, come aiutano il turismo. No: ci servono i soldi, come giunta non siamo competenti, e allora vi vendete i beni. Varianti su varianti, tutto il contrario di una visione programmata. La città è allo sbando, altro che navigare a vista. Viene tirata di qua e di là a seconda degli interessi elettorali o altri che non si capiscono, non c’è una guida.

Ore 18:45 Balloni (Fratelli d’Italia): La decisione è stata anche sofferta, non siamo in Russia, siamo in una società liberale e dobbiamo andare incontro al proprietario. Qui c’è tanto amianto inoltre da smaltire, nessuno ne ha parlato. L’Amministrazione si occupa di tutta la città, non di un solo quartiere. Perché qui si usano queste parole fuori luogo come “Geni incapaci”?

ORE 18:50 Risp0nde il sindaco Piunti: In questa Amministrazione ci sono tanti architetti e urbanisti, nonostante quello che ho sentito. Mi fanno invece paura i tuttologi. Ci deve essere una responsabilità netta tra la giunta che governa e il Consiglio. Ringrazio Balloni per il lavoro fatto. Quando si parla di sociale si toccano delle corde care a tutti, ma Gaspari cosa ha fatto in quegli anni in quell’area. Questo è il Piunti I e l’atto parla di Urbanistica ma anche di un’area da riqualificare con una azienda di questa città che ha chiesto la monetizzazione, e noi ci siamo collegati con i criteri ad una delibera del 2012 dove in maggioranza c’erano altri elementi che oggi danno consigli perché non possono dare cattivi esempi.

Ne nasce una discussione molto dura con Curzi, chiamato in causa: “Sindaco noi avevamo destinato una sola palazzina!”. Dall’esterno interviene anche l’ex consigliere di Rifondazione Comunista Daniele Primavera.

Riprende Piunti: “Io sono 22 anni che sono qui, quando fate degli interventi siate calibrati” e si rivolge al presidente del consiglio comunale per zittire Curzi.

“Sono stati dati i numeri da Bar dello Sport: 3408 metri cubi possono prevedere 11 appartamenti. In Commissione non ho visto questo accaloramento” Si scalda anche De Vecchis e viene silenziato da Chiarini.

“11 appartamenti e 1 milione destinato all’housing sociale, con il quale si possono fare tante cose”

Ne esce fuori un lungo battibecco con Curzi e De Vecchis: “Potete fare interrogazioni, conferenze stampa. Se non lo accettate, qualcosa non va. Vi ripeto: 3.093.000 euro e 1 milione per l’housing sociale e la città è cambiata in meglio per decoro, pulizia e altro. Il denaro non è destinato a pagamento dei dipendenti, come nella precedente Amministrazione, ma per migliorare la città”.

19:06 Risponde Flavia Mandrelli, esplicita la sua contrarietà.

19:09 Rosaria Falco: le risposte non le ho sentito, i progetti erano già finanziati da quel che sapevo. Noi raccogliamo scontento e sfiducia dei cittadini, lei sindaco afferma che prima fa e poi annuncia, ma io nelle riunioni di quartiere vedo sempre i due assessori Assenti e Traini, perché lei non ci va mai, e tante lamentele.

Ore 19:15 Pellei: Balloni ha fatto un discorso che al confronto Machiavelli sembra Gandhi. Il fine giustifica i mezzi, il discorso è che non volete le case popolari.

Ore 19:17 De Vecchis. Non serve essere commercialisti se 12 appartamenti sono stati monetizzati a 3 milioni di euro, significa 250 mila euro, quindi con 1 milione ce ne escono 4. Nel programma di mandato si parla di procedere ad un riordino dell’urbanistica comunale con eventuali forme di concertazione con i Comuni limitrofi.

Ore 19:21 Marzonetti. Io penso che qui si fa opposizione a prescindere, quella che vedevo quando ero nel partito.

VOTAZIONE: 15 FAVOREVOLI 8 CONTRARI

8. MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE

Votazione: 22 favorevoli, 1 astenuto.

10. MOZIONE CONSIGLIERE ROSARIA FALCO ED ALTRI “ISTITUZIONE DEL CONSIGLIERE DI FIDUCIA E CONTEGNO CONFLIGGENTE DELL’AMMINISTRAZIONE RISPETTO ALLE FUNZIONI DICHIARATE”

Ore 20 Rosaria Falco legge la lunga mozione in relazione al cosiddetto caso “De Berardinis”-Corvo clicca qui

 

Ore 20,15 Flavia Mandrelli Dopo tutta la vicenda della Picenambiente, abbiamo considerato quello che è accaduto a De Berardinis una forma di ritorsione verso questo dirigente perché si era mosso verso la Picenambiente. Questa vicenda come quella della ex scuola Curzi lo riteniamo sbagliato, dannoso.

Chiediamo che su questa vicenda il sindaco si impegni a chiarire questa vicenda, e se si insedierà il consigliere di fiducia, che questo sia un consigliere terzo e non risponda all’Amministrazione. Mi sono vergognata come consigliere di appartenere a questo consesso.

Ore 20:20, Tonino Capriotti: sono dispiaciuto di discutere di queste cose in un contesto politico. La politica controlla, dà degli obiettivi alla dirigenza e poi verifica i risultati. Un esempio è la delibera che avete dovuto annullare in autotutela: ve l’ha consigliata il dirigente, credo. Il dirigente non prende straordinari, ha premi di produzione.

Quando un consigliere si mette a controllare gli orari del dirigente, senza accesso agli atti – io devo chiedere i documenti e attendo che mi arrivino per posta elettronica – mentre il consigliere di maggioranza accede agli atti liberamente. Presidente, non mi sembra giusto. Dovremmo avere tutti gli stessi diritti.

Troli: “Il regolamento prevede anche l’accesso verbale”.

Capriotti: volevo far notare al consigliere che è una cosa scandalosa quello che ha fatto. Quando si accertano violazioni, ci si rivolge ai carabinieri, che fanno le indagini e verificano. Invece lei ha mandato tutto in commissione disciplina. Lei ha creato un clima di terrore. Accedere agli atti è un diritto da parte di un consigliere, voi lo denunciate perché ha dato dei documenti ad un consigliere, una cosa che non si ricorda.

Chiedo che questo comportamento è sbagliato, a prescindere. Perché paga Pantalone: chi paga le spese, i ricorsi? I cittadini. Sindaco, le chiediamo cosa ne pensa di questa storia e per evitarla in futuro?

Ore 20:28 De Vecchis: in vent’anni sono andato una sola volta a vedere i cartellini, per una pratica che viaggiava con troppa velocità. Nel costrutto è evidente la volontà di persecuzione, perché se fai un controllo lo fai per tutti. Se qualcuno è stato preso per i fondelli, è il consigliere comunale perché sono in atto situazioni gravissime che invece che essere perseguite secondo legge si fanno le cause, perdenti ovviamente. Voi siete gli aizzatori di questa situazione, siete i complici, siete in mano ad una cabina di regia burocratica che forse vi sono utili perché siete incompetenti. Ma quando mai in una Amministrazione Pubblica ci sono Corvi, segnalazioni.

La Picenambiente non è a controllo pubblico? Ma è assurdo. Ma insomma, è lo stesso partito dell’assessore che quando ci fu la commissione si presentò con il parere dei privati.

RISPONDE PIERFRANCESCO TROLI: Incredibile che io mi debba giustificare per aver segnalato un dirigente che si è fatto mettere presente ma poi era assente!

Discussioni caldissime con De Vecchis e Falco.

BALLONI, ORE 20:50 Resto basito dalle illazioni che sono contenute in questa mozione, sono illazioni che possono calunniare anche me. Non lo trovo condivisibile. Il cittadino ai sensi del codice civile e penale può denunciare situazioni di reato. Troli può fare quello che ritiene opportuno, poi lo può giudicare ma è libero di agire.

Sul discorso della Picenambiente tutti abbiamo votato una delibera, e noi consiglieri abbiamo posto un dubbio.

La seconda parte della delibera è spigolosa, non è corretta nei confronti del collega e di chi pensate di tutelare, che in questo modo l’avete messo sulla gogna facendo credere che ha subito chissà quali ingiustizie.

Di seguito la risposta di Troli:

Qui il video della risposta di Piunti e di Falco con battibecco con Troli.

Poi risponde Piunti, c’è la replica di Falco con accenno di battibecco con Troli.

CONSIGLIO COMUNALE INFUOCATO: Dai cugini Assenti al "Corvo", qui Piunti e poi Falco con discussione con Troli https://www.rivieraoggi.it/2019/10/22/295745/diretta-scuola-curzi-andrea-assenti-mirco-assenti-e-mio-cugino-annullata-la-delibera-comunale-de-vecchis-dimissioni/

Gepostet von Riviera Oggi am Dienstag, 22. Oktober 2019

DE VECCHIS ore 21:20 Più minaccia di un licenziamento come questo! Addirittura vai a vedere se uno ha timbrato il cartellino anche se non lo deve timbrare, invece chi ti ha mandato una lettera dicendo che non dovevi votare una delibera comunale che era vicepresidente della Partecipata nessuno ha detto niente!

ORE 21:30 MANDRELLI Si fa finta di non capire. L’assessore Assenti ha presentato in commissione il parere del socio privato di Picenambiente, poi con la dottoressa Talamonti che era vicepresidente della Picenambiente ha dato a tutti i consiglieri comunali di non approvare la delibera perché non si sa cosa rischiavamo.

Qualche dubbio ci inizia a venire.

Pochi giorni poco avviene questa denuncia al dirigente che aveva realizzato la delibera su Picenambiente e va in commissione disciplinare presieduta dalla stessa dirigente che aveva scritto di non votare la delibera.

VOTAZIONE 13 CONTRARI, 8 FAVOREVOLI, mozione respinta

11. MOZIONE GRUPPO CONSILIARE FRATELLI D’ITALIA “ RIVISITAZIONE NORMATIVA APPLICABILE AL CENTRO AGROALIMENTARE PICENO”

Balloni: riguardo la legge Madia, all’articolo 4 si fa riferimento all’esclusione dall’applicazione della Madia per le partecipate che hanno attività l’organizzazione di fiere e mercati. Ci sono stati contatti con la Italmercati, una realtà molto grande a livello nazionale. Non entro nelle polemiche relative al collegio dei revisori che abbiamo letto sui giornali.

Pellei accoglie la posizione della maggioranza: Ci lavorano 600 persone in questa struttura, a giugno ho presentato anche una mozione. Sono contento che Balloni non entra nel merito delle azioni degli altri soci, non è questo il tema. Il Comune deve prendere in mano la situazione. Il bilancio 2019 potrebbe chiudere in pareggio.

Si configurerebbe un gravissimo danno erariale in caso di messa in liquidazione senza azione dell’Amministrazione comunale.

Capriotti: Votiamo la mozione, siamo sulla stessa lunghezza. Perché il consiglio di amministrazione ha risposto alle nostre domande in maniera precisa, tanto che ho ricevuto delle risposte dell’Amministratore, la cosa mi fa piacere. Inoltre il CdA risponde con puntualità, e noi a gennaio abbiamo chiesto una verifica delle perdite degli anni passati, si parlava di perdite annuali di 800 mila euro.

si conclude qui la nostra diretta, il consiglio sta per terminare