SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Conoscere i problemi legati alle dipendenze è stato l’obiettivo di un incontro organizzato dal Rotary Club che si è svolto sabato 19 ottobre all’Hotel Calabresi.

E’ stato quello della dirigente della polizia postale delle Marche, la dottoressa Cinzia Grucci, uno degli interventi maggiormente seguiti dai ragazzi delle scuole nel corso dell‘incontro sulle dipendenze. Tra i tanti e qualificati interventi, attraverso i quali i giovani studenti delle medie Sacconi e del liceo Scientifico Rosetti hanno appreso le conseguenze e gli effetti legati all’abuso di alcol d  di sostanze stupefacenti, c’è infatti stato quello della dirigente della polizia postale che ha approfondito con loro le insidie dei social e dei videogames, ma anche una coinvolgente esercitazione che, di certo, è rimasta ben impressa nella mente di tutti i ragazzi che hanno assistito e partecipato.

L’incontro, che ha visto la presenza di decine di giovani studenti, è stato fortemente voluto dalla presidente del Rotary Club di San Benedetto del Tronto Maria Rita Bartolomei che lo ha organizzato in collaborazione con il comitato della Croce Rossa di San Benedetto in un interclub con il Rotary Club di San Benedetto Nord, il Rotaract e l’Innerwheel di San Benedetto del Tronto, è servito a conoscere ed approfondire i problemi legati alle dipendenze. Il primo argomento ad essere affrontato è stato quello legato all’alcolismo, con un interessante excursus fornito dalla dottoressa Anna Mandolini, dell’Università Politecnica delle Marche e delegata della Croce Rossa per la formazione, che ha illustrato ai ragazzi tutte le varie fasi che rischiano di condurre all’alcolismo ma, soprattutto, le conseguenze sull’organismo dell’uso ed abuso di sostanze alcoliche.

A soffermarsi sugli effetti di tutti i tipi di sostanze stupefacenti, è stato il neurologo dell’Asur e presidente del Rotary Club San Benedetto Nord Terenzio Carboni che ha illustrato, dati alla mano, le conseguenze dell’abituale uso di cannabinoidi sull’organismo umano. “Ad esempio – spiega – il fatto che chi fuma cannabis ha una maggiore probabilità di fare incidenti stradali. E questo lo dicono le statistiche”. Ma dalle dipendenze tristemente tradizionali legate all’abuso di alcolici e di droghe di vario genere, si è passati alle nuove forme di dipendenza. Ad esempio quelle da social network, descritte dalla psicoterapeuta Rosanna Vigliarolo.

Come detto, coinvolgente è stato l’intervento di Cinzia Grucci della polizia postale che ha parlato, ai giovani, la loro stessa lingua. Elencando tutti i vari videogiochi attualmente in voga e spiegando come, anche nella legalità, possano nascondersi ugualmente dei pericoli se l’uso fatto dei dispositivi multimediali sia poco assennato. Tra gli interventi anche quelli del presidente del comitato sambenedettese della Croce Rossa Italiana Cristian Melatini, e quello della dottoressa Maria Antonietta Lupi, ex direttrice del Dipartimento di Medicina Trasfusionale della Regione Marche. Proprio la dottoressa Lupi ha illustrato ai ragazzi la pericolosissima connessione esistente tra l’uso incauto web e la salute umana a causa delle malattie che potrebbero essere trasmesse da partner occasionali conosciuti online e incontrati con eccessiva leggerezza. Episodi dei quali, purtroppo, sono piene le pagine dei giornali locali e nazionali.

Al termine del convegno si è svolta, alla rotonda Giorgini, una simulazione che ha visto partecipare attivamente i ragazzi delle scuole medie Sacconi sulla rianimazione cardiopolmonare  che gli stessi ragazzi hanno effettuato, sotto la guida dei volontari della Croce Rossa e della responsabile regionale Area 1 della Cri Alice Brisighelli. Una manifestazione che, tra le altre cose, è avvenuta proprio in concomitanza con la giornata che la Croce Rossa dedica a manifestazioni salvavita.

Soddisfazione da parte della presidente del Rotary Club di San Benedetto Maria Rita Bartolomei che è riuscita a trasmettere alle giovani leve importanti segnali su un più consapevole uso dei dispositivi multimediali. “I relatori – ha commentato – sono stati tutti bravissimi e di altissimo livello. Un plauso va anche ai tanti ragazzi delle scuole che sono intervenuti che si sono dimostrati attenti e molto partecipativi”.