MONTEFIORE DELL’ASO – Creatività, entusiasmo, condivisione, mesi di lavoro, centinaia di persone coinvolte, famiglie, bambini impegnati a preparare un evento che da 48 anni, richiama migliaia di spettatori e partecipanti: il carnevale di Montefiore dell’Aso. E’ proprio dedicata a queste parole chiave e a tutto il bello di questa manifestazione conosciuta a livello interregionale, la nascita della prima mostra fotografica che sarà inaugurata in Via leopardi proprio in concomitanza con la Castagnata in Piazza a Montefiore in programma per questo fine settimana, 19 e 20 ottobre.

L’obiettivo di questo progetto, portato avanti in simbiosi da Pro Loco, Gruppo Pro Carnevale Montefiore e amministrazione comunale, è quello di restituire alla manifestazione un valore storico e culturale riportando alla luce immagini, anche inedite, delle fasi di crescita avvenute nel tempo.

“Il progetto della mostra – scrive il presidente della pro Loco Andrea Mignucci – è nato da un’idea di Federica Bucci, ed è un viaggio a ritroso nel tempo per immagini che ha l’obiettivo di far conoscere, a chi non li ha vissuti e non li vive, i momenti salienti del Carnevale e del lavoro artigiano che vi è dietro, attraverso una ricerca fotografica, che parte dalla prima edizione del 1971. Con il prezioso e insostituibile aiuto del fotografo Renzo Alesiani, dei primissimi “carristi” e dei ragazzi che oggi sono parte viva del Carnevale, la raccolta di tutto il materiale è stata portata avanti rispolverando tutto il materiale fotografico, selezionando alcune delle immagini migliori e più significative e ricordando i personaggi che hanno fatto la storia del Carnevale”.

Un processo che culmina con la presentazione di questa mostra e, in un progetto di più ampio respiro, sul web. Infatti, nel sito ufficiale del Carnevale di Montefiore www.carnevaledimontefiore.it sarà possibile rivedere quanto oggi esposto e, grazie all’aiuto del gruppo Pro Carnevale Montefiore, rivivere le varie edizioni della manifestazione, nelle sezioni dedicate ad ogni singolo carro.

Per i più “social”, inoltre, sono attive le due pagine dedicate al Carnevale #carnevaledimontefiore su Instagram e @carnevaledimontefiore su Facebook. Nelle varie fasi di lavoro, di cruciale importanza sono stati gli interventi di quanti hanno potuto raccontare aneddoti, fatti e ricordare persone che oggi non sono più con noi ma che sarebbero fiere di quanto hanno creato nel tempo.

Il Carnevale può essere visto da chi non ne è parte integrante come una “festa” fine a se stessa, che si sviluppa nei giorni di sfilata in realtà c’è molto di più in quelle settimane di lavoro che precedono i giorni di sfilata.

“Vogliamo ringraziare tutti, ma proprio tutti quelli che, in un modo o nell’altro, fornendo materiale o informazioni, aneddotti o indicazioni, tempo e lavoro, ci hanno aiutato e hanno permesso la realizzazione di questa mostra e del progetto: tutti i ragazzi del gruppo Pro Carnevale Montefiore, Il Consiglio Direttivo della Pro Loco, i cittadini di Montefiore e i fondatori del Carnevale di Montefiore, il Comune di Montefiore dell’Aso. In particolare poi Global Multimedia, Cantina Centanni, ristorante Il Braciere, Comunicare Social-Federica Bucci per la realizzazione del progetto, Foto Cesare di Renzo Alesiani, i ragazzi social della Pro Loco per il lavoro di pubblicazione sui Social Network: Consuelo Tomassini e Mirco Petrini – affermano gli organizzatori – Questa Pro Loco supporta chi già si impegna per la riuscita dell’evento e guida le nuove leve affinché la manifestazione abbia un futuro… sano. In quest’ottica sarà dato ampio risalto al grande lavoro che si cela dietro ai due giorni di sfilata, alla rivalutazione storica e culturale della manifestazione ed alla necessità di Incuriosire i giovani che già si adoperano per la realizzazione dei carri allegorici e le nuove leve che prenderanno il loro posto”.