SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Peppe Giorgini.

Qui la sua mozione integrale: MOZIONE sanità Giorgini

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Questa mozione, presentata la scorsa settimana, in merito alle strutture ospedaliere prevede e chiede il rispetto di quanto è scritto nella delibera della Giunta Regionale 1554 del 2018, con la quale il governo regionale comunica al Ministero della Sanità, e nello specifico alla competentemente Commissione Monitoraggio Lea, la verifica adempimenti per il rispetto appunto dei Livelli Essenziali di Assistenza da parte della Regione Marche.

In base all’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, le regioni sono tenute a una serie di adempimenti per poter accedere al maggior finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale attraverso la quota premiale del 3% delle somme dovute a titolo di finanziamento al netto delle entrate proprie, rispetto all’ammontare della quota indistinta nel fabbisogno sanitario complessivo.

La verifica di tali adempimenti è a cura del Comitato Lea, al quale è affidato il compito di monitorare l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in condizioni di appropriatezza e di efficienza nell’utilizzo delle risorse, al fine di promuovere e garantire l’effettiva erogazione e l’uniformità sul territorio. Il minimo sono 160 punti, la regione Marche attualmente ne ha circa 201 punti.

Il senso della mia mozione, che sarà accompagnata da emendamenti al Piano Socio Sanitario, punta all’uniformità sul territorio marchigiano delle strutture ospedaliere, per ora completamente e colpevolmente sbilanciate verso il nord delle Marche.

Quindi chiedo, nel rispetto ed in accordo con quello che è stato comunicato alla commissione LeA, che nell’Area Vasta 5 siano presenti due ospedali di primo livello in deroga, vista anche la situazione del territorio per via del sisma del 2016, come già avvenuto per altre aree Vaste nel territorio marchigiano.