SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa firmata da Giuseppe Donati, segretario regionale della Cisl Funzione Pubblica.

Inaccettabile ciò che è avvenuto al Pronto Soccorso di San Benedetto del Tronto ove sei operatori in servizio sono stati oggetto di violenza gratuita da parte di utenti rissosi. Proprio oggi, giornata contro gli infortuni sul lavoro, bisogna ricordare che anche in ambito pubblico, esistono lavori diventati altamente rischiosi.

Non c’è più tempo da perdere e bisogna che la Direzione dell’Area Vasta 5 insieme alla Direzione Sanitaria intervengano con azioni concrete per rendere sicuro il lavoro degli operatori sanitari. Non vogliamo che avvenga quello che é ormai tradizione deprecabile nel nostro Paese: attendere che ci scappi il morto per intervenire e poi versare litri di lacrime da coccodrillo. In Italia ci sono stati circa 7000 infortuni sul lavoro di cui 1600 mortali.

La Cisl Fp Marche chiederà ufficialmente alla Direzione Asur di relazionare sui ripetuti episodi di violenza nei confronti di operatori sanitari avvenuti sia a San Benedetto del Tronto che ad Ascoli Piceno. Intendiamo andare a fondo su questi episodi. Va stilato un protocollo di sicurezza che coinvolga la Direzione Sanitaria dei due Presidi ma anche la Vigilanza privata.

Nelle prossime ore, insieme agli Rappresentanti Lavoratori Sindacali predisporremo la richiesta ai vertici Asur e dell’Area Vasta 5 di una convocazione urgentissima sul tema specifico della sicurezza. È ora di finirla con l’improvvisazione o con “pannicelli caldi” che fino ad oggi sono stati le risposte ad un problema che é nazionale ma che sempre più spesso si ripresenta anche nelle strutture del Piceno. Non ci sono discorsi su risparmi o costi che tengano quando in ballo c’é la sicurezza di chi lavora. Va trovato un capitolo di spesa specifico che finanzi operazioni e mezzi per fronteggiare l’emergenza aggressioni agli operatori sanitari. È ora di dire davvero basta.

Il tema deve diventare prioritario per la parte sindacale ancora più di Regolamenti o Accordi da sottoscrivere. La sicurezza prima di tutto.