Di seguito un comunicato di RIfondazione Comunista circa il prssimo corte sulla Sanità del 19 ottobre.
“In questi giorni vari esponenti politici locali stanno intervenendo sul corteo previsto per il 19 ottobre e promosso dal comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”. Nella varietà delle posizioni, non possiamo fare a meno di notare come molti di loro, aderenti o contrari, stiano strumentalizzando l’importante iniziativa per meri fini elettorali e personali.
In primis riteniamo dannoso ed inaccettabile il comportamento di alcuni esponenti della destra sambenedettese, la quale tenta goffamente di assegnarsi il ruolo di promotrice di tale manifestazione scavalcando il comitato ed i suoi aderenti. Ci riferiamo in particolare a quanto fatto negli scorsi giorni dal vicesindaco Andrea Assenti, il quale attraverso la creazione di un evento su Facebook si è sostanzialmente sostituito agli organizzatori, i quali lo hanno giustamente criticato in una nota.
In secondo luogo pensiamo che questi stessi tentativi di appropriazione di una manifestazione che nasce da un’iniziativa civica stiano spianando la strada agli attacchi del PD e dei suoi alleati, i quali in queste stesse ore accusano il comitato di essere egemonizzato dalla destra, in un’ottica di difesa della loro posizione a favore dell’ospedale unico di Spinetoli. Noi non abbiamo intenzione di prestare il fianco alla propaganda: come militanti di Rifondazione Comunista siamo presenti nel comitato e lo siamo sin dai primi giorni. Con noi ci sono tante altre persone di sinistra (le cui opinioni evidentemente il PD non ascolta così spesso come vorrebbe farci credere) convinte dell’importanza della causa a cui il comitato da voce e senza alcuna intenzione di lasciare campo libero a coloro che vorrebbero appropriarsene in ottica elettorale. Sono semmai loro, PD ed Articolo 1, che con le loro assenze e le loro posizioni hanno rischiato concretamente di lasciare alla destra una battaglia tanto importante per il diritto alla salute dei cittadini.
In conclusione ribadiamo quindi la nostra adesione ed attiva partecipazione alla manifestazione indetta per il 19 ottobre, all’interno della quale ribadiremo la nostra posizione a favore della sanità pubblica e contro ogni progetto volto a danneggiarla”.