SANTURRO 7,5 Superato due volte con due conclusioni in porta anche se non sembra responsabile. Salva il risultato uscendo da campione su Cacia e chiudendogli lo specchio della porta.
MICELI e DI PASQUALE 6 La difesa regge bene, nonostante il gol del vantaggio ospite, fino al 3-2. A quel punto, calati molti giocatori tra attacco e centrocampo, il reparto centrale rischia e viene preso d’infilata in un paio di occasioni, esclusa quella per Cacia che nasce da un errore banale di Angiulli.
RAPISARDA 6 Ammonito per una trattenuta rischiosa in area a gioco fermo, viene coinvolto nel patatrack che porta al gol di Paponi. Lascia qualche spazio di troppo anche nella ripresa ma non manca di dare il suo apporto offensivo. Evidentemente soffre un po’ il 4-4-2 anche perché gioca con proiezione d’attacco, va meglio infatti quando Montero, come nel secondo tempo di Ravenna e in qualche scampolo odierno, gli chiede di fare il terzino puro.
GEMIGNANI 7,5 Soffre un po’ in avvio, non trovando l’abituale intesa con Di Massimo e Frediani. Un suo rinvio goffo poteva causare qualche problema. Un violento sinistro di prima intenzione impegna severamente Delfavero. Nella ripresa cambia totalmente passo, realizza una percussione esplosiva sulla sinistra che porta al terzo gol di Cernigoi. Si scrive Gemignani, si legge Roberto Carlos.
ANGIULLI 7 Mezzo voto in meno per un l’errore finale. Per il resto alcune sue aperture sono illuminanti. Dopo 20 minuti difficili trova il suo spazio di azione e mette in grande difficoltà il Piacenza facendo giocare la squadra alla grande per almeno 40 minuti. Nella ripresa sbaglia un rinvio: colpisce una zolla e sulla ripartenza Cacia spara addosso a Santurro.
ROCCHI 6,5 Fondamentale perché riesce ad accorciare gli spazi e aiuta così centrocampo e difesa. Bravo anche nella fase di costruzione. Nella ripresa avanza il raggio d’azione nel periodo migliore della Samb, poi esce stremato.
FREDIANI 6 Avvio un po’ sottotono, effettua un assist in un contropiede ma la palla passa fra i compagni di squadra pronti alla battuta a rete. Fatica a trovare la posizione ideale. Sale di tono nella ripresa quando gioca da regista avanzato. Nel finale torna sull’esterno, buone giocate ma pile a quel punto un po’ scariche.
VOLPICELLI 7 Ancora in campo titolare, si dà da fare nel classico ruolo di ala destra, con alcuni buoni spunti anche se poi difetta in copertura. Nella ripresa parte subito a razzo, assist per Cernigoi e poi sinistro al fulmicotone che Delfavero respinge coi piedi. Calcia due corner fotocopia: gol sul primo, ribatte uguale il secondo con identico risultato. La dimostrazione del teorema di Montero: la squadra la fa chi parte dalla panchina.
DI MASSIMO 6,5 Gioca con molta razionalità, evitando di perdere energie inutilmente. Si propone spesso per il lancio in profondità. Prosegue sulla stessa lunghezza nella ripresa, con giocate di prima e triangolazioni spesso intelligenti. Finisce con poca benzina.
CERNIGOI 10+ Resta bloccato dalla morsa di Pergreffi e Milesi per 40 minuti, poi azzecca le due inzuccate vincenti e fa venir giù il Riviera e infine il tap in finale. Poi salva pure un gol, praticamente una quarta marcatura. E infine, quarta rete su lancio di Santurro, nel finale. Ricordiamo solo un certo Mancuso capace di realizzare 4 gol in una partita, lui ne avrebbe fatti cinque considerando il salvataggio sulla linea. Zittisce tutti i critici e si candida ad essere uno dei cannonieri principe del girone.
GELONESE 6,5 Con lui Montero punta a rafforzare il centrocampo e dà il suo contributo nella diga eretta nel finale.
TRILLO’ 6 Al posto di Di Massimo con compiti più difensivi, fa il suo.
BOVE sv.
BIONDI sv. Torna in campo dopo l’infortunio negli istanti finali, gioca come terzo centrale per blindare il risultato.
MONTERO 8 Per 25 minuti la Samb-champagne, anzi Garra Chuarra, è pallida e soffre la superiorità del palleggio sulla mediana del Piacenza. Poi Angiulli riesce a ritagliarsi il suo spazio e le cose cambiano, grazie anche al piede di Volpicelli e alla testa di Cernigoi. Così nella ripresa sono i rossoblu quelli tornati champagne, anzi Garra Chuarra, fino a meritare ampiamente il 3-1. Il risultato finale, 4-2, è generoso e se pure il Piacenza avrebbe potuto pareggiare senza recriminazioni, testimonia la crescita definitiva del gruppo rossoblu e la grande maturità del suo condottiero. Occorrerà gestire al meglio alcune debolezze difensive, ma soprattutto sarà necessario arrivare a gennaio in questa posizione di classifica perché a quel punto alcune sovrabbondanze in alcuni settori (difesa) potranno essere limate per rafforzare la panchina.
Questo al momento è il tallone d’achille della Samb: e il ritorno del Piacenza nel finale, così come in passato di altre squadre, dipende anche dall’uso dei cinque cambi, mentre i rossoblu al momento, sfruttano solo tre cambi: Trillò (Di Massimo), Volpicelli (Orlando), Gelonese (Rocchi/Frediani).
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Pagelle indiscutibili cosi’ come la disamina, vorrei aggiungere le troppe volte che Di Massimo si fa trovare in fuorigioco, aspetto che spesso vanifica le belle aperture di Angiulli, deve prestare piu’ attenzione alla linea di posizione da cui potrebbe sfruttare la vena del ns. play, inoltre, l’ennesimo goal lo prendiamo bucando ancora Rapisarda, nel primo tempo Franzini aveva capito che era un ns. punto debole soprattutto perche’ nei primi 40 minuti non abbiamo trovato le distanze giuste tra i reparti poi una volta risistemato il centrocampo abbiamo dato le coperture e i raddoppi necessari da quelal parte. Ribadisco invece che… Leggi il resto »
E’ vero che Di Massimo spesso è finito in fuorigioco ,ma gioca sempre al limite quindi è indispensabile lanciarlo immediatamente,qualche volta si è tardato troppo nel lanciarlo, quindi non è solo colpa sua. Secondo me alla Samb manca un buon terzino destro che sappia marcare e coprire la fascia difensiva destra,Rapisarda lo vedo meglio come esterno di fascia d’attacco. Specie nel secondo tempo sulla destra si liberavano sempre due uomini, se Rapisarda facesse l’esterno aiutava il terzino a copriere quella zona. Secondo il mio punto di vista eh!
Se la difesa fosse a tre e non a 4.
Lo scorso anno con il 3-5-2 aveva compiti offensivi e tornare ad una difesa a 5 che lavorava su raddoppi di marcature, vero e’ che anche lo scorso anno ci sono stati dei momenti di sonno in cui si e reso responsabile di molti svarioni…Nel gioco di Montero insieme a Gemignani e Rocchi e’ l’uomo che con la sua velocità deve recuperare sulle ripartenze avversarie visto che giochiamo molto alti, il fatto e’ che spesso si lascia superare proprio quando deve difendere in modo classico, perde l’attimo di intervento e non e’ abbastanza smaliziato a prevenire tale aspetto.
ora da Montero, che reputo intelligente, mi aspetto che mantenga Volpicelli titolare ed Orlando pronto a subentrare.
Volpicelli titolare partite 2 punti 6
Volpicelli l ho criticato all inizio ma mi sta facendo ricredere, meglio cosi, forse era solo fuoriforma o un po indietro rispetto ai compagni. Mi preoccupa un po rapisarda e santurro, che lo vedo timido sulle uscite. La difesa va ancora registrata, fatto questo non ci ferma piu nessuno.
Rapisarda e Santurro, secondo me, sono stati tra i migliori. Santurro ha addirittura salvato il risultato. Nel calcio si deve ragionare partita per partita senza considerare passato e futuro, solo presente.
Concordo con Mario80,Santurro ha salvato il risultato sì ma l’errore è stato di Cacia che gli ha tirato addosso e non un suo paratone.Ancora non ho capito se Santurro è forte o no,sicuramente un buon portiere ma se dalla A è sceso in C un motivo ci sarà.
Rapisarda invece pecca nella fase difensiva ma probabilmente se sapeva fare bene entrambe le fasi,stava a giocare in B.
Secondo me Rapisarda farà una lunga carriera nella serie cadetta e magari anche di più. Se succedesse con la Samb sarebbe perfetto
Rapisarda buon giocatore ma purtroppo in fase difensiva sbaglia parecchio quest’anno. Guardare le ultime 3 partite casalinghe: il gol dell arzignano, il gol del modena e ieri il primo gol del piacenza. Dispiace dirlo ma sono tutti causati dalla sua errata fase difensiva, poi se vogliamo dire che é forte e farà una carriera luminosa.. sono il primo a dirlo, però in quelle occasioni lui ha sbagliato e la samb ha preso gol. Santurro è un bel portiere ma pecca nelle uscite, alterna belle parate che salvano il risultato con momenti di incertezza. A me come giocatori piacciono tutti e… Leggi il resto »
Continuare a preoccuparsi di Santurro significa avere dei pregiudizi,vi siete fissati e continuate nonostante l’evidenza! Ha salvato la vittoria con l’interento su Cacia,sui gol non poteva farci niente,sulle uscite se l’è cavata, da un suo rilancio “preciso” ha fatto fare il quarto gol a Cernigoi come l’aveva fatto fare con il Modena. Ma che cacchio deve fare di più per piacervi?
A me sinceramente non dava sicurezza ma dopo la parata su Piccioni con l’Arzignano e quella di ieri su Cacia mi sto ricredendo
Sinceramente dall’inizio del campionato non ho visto episodi eclatanti che giudicano negativamente Santurro anzi forse abbiamo visto delle parate provvidenziali, in tutti i goal presi non ho visto grandi responsabilità del portiere, e su 2-3 goal fatti abbiamo avuto invece dei suoi rilanci molto precisi che sono stati autentici assist…e’ vero sulle uscite sembra un po goffo ma si elogiava Pegorin che a Rieti potete vedere come si comporta e che nello stile non mi e’ sembrato mai un esempio di eleganza e prontezza.
Tutti bravi e sopra la sufficienza. Sottolineo la prestazione di Gemignani che mi ha sorpreso notevolmente. Ottimo anche Volpicelli che ha bisogno di giocare con continuità. Bravo Santurro che ha salvato il risultato da gran portiere. Non mi ha stupito Cernigoi che ritengo anche meglio dell’ottimo Stanco dell’anno scorso. Rapisarda deve migliorare molto in fase di marcatura.