Di Antonio Di Salvatore

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni”. E’ iniziato con questa frase, tratta dal romanzo “Oceano mare” di Alessandro Baricco, il convegno organizzato dal PD questa sera, 5 ottobre, presso l’hotel Calabresi di San Benedetto. Tanti sono stati i partecipanti che hanno riempito l’aula dalle ore 17, per assistere a un dibattito inerente temi tanto cari alla nostra città, quali sono il pescaturismo e l’ittiturismo. Quella di oggi è stata l’occasione per approfondire la proposta di legge 201 del 2018, sottoscritta dai consiglieri Urbinati, Marconi, Rapa e Micucci, che prevede la promozione del turismo ittico.

Il Consigliere Regionale Fabio Urbinati è stato il primo a prendere la parola, sottolineando come l’attività dei pescatori sia di fondamentale importanza per la crescita del cosiddetto turismo esperienziale, poiché, grazie all’opportunità di entrare in diretto contatto con l’imprenditore ittico, permette una vasta diffusione di conoscenze e saperi nel campo della pesca. La parola è poi passata ad Angelo Sciapichetti, assessore regionale alle Politiche del Mare: “Questa legge è frutto del grande lavoro del consigliere Fabio Urbinati, che ringrazio, poiché ha sensibilizzato gli uffici regionali per la stesura di questo testo. E’ un progetto innovativo, che apre nuove frontiere e dovremo essere bravi a farlo decollare. Questo è il turismo del futuro, chi viene qui in vacanza dovrà ricordarsi, oltre al bel mare e agli stabilimenti, un’esperienza unica”.

“Questa legge rappresenta un punto di partenza – ha affermato Francesca Pulcini, presidente regionale di Legambiente – i prossimi obiettivi sono diminuire l’inquinamento dell’acqua, riportare l’indirizzo ittico all’IPSIA e rivalorizzare il Museo del Mare”. Federico Bigoni, di Federpesca, dopo aver riportato i saluti del presidente Luigi Giannini, non presente al convegno, ha ribadito l’importanza della sinergia tra settore ittico e turistico in quanto “è un’occasione per far capire cosa c’è dietro al lavoro di un pescatore”. Interessante è stato infine l’intervento di Gian Luca Gregori, Prorettore dell’ Università Politecnica delle Marche, il quale ha fornito dati relativi alla crescita del turismo esperienziale a livello internazionale: “Le Marche, con questa iniziativa si stanno dirigendo nella giusta direzione. Così come in passato è stato fatto per gli agriturismi, ora dobbiamo credere anche nel pescaturismo, in modo da creare nuove opportunità lavorative per i giovani”. “Il regolamento sarà attivo entro il mese di gennaio – ha concluso Fabio Urbinati – siamo convinti di aver fatto un buon lavoro e ci auguriamo di raccoglierne i frutti nei prossimi anni”.